Coppa Italia

Coppa Italia: Roma-Lazio 3-2, le pagelle dei giallorossi

Mohamed Salah - Roma 2016/2017 - Foto Antonio Fraioli

La Roma vince il derby, ma non basta: la Lazio vola in finale, in virtù del 2 a 0 dell’andata. Milinkovic-Savic e Immobile portano per due volte in vantaggio i biancocelesti, El Shaarawy e Salah pareggiano i conti e lo stesso attaccante egiziano fissa il punteggio sul 3 a 2 finale.

Le pagelle dei giallorossi

Alisson 6: compie un miracolo sul tiro ravvicinato di Immobile, ma non può nulla sulla ribattuta di Milinkovic-Savic né sul successivo gol di Immobile

Rudiger 6.5: comincia timido, ma è caparbio in occasione del cross che frutta il pareggio della Roma; inoltre, è sempre attento in copertura

Manolas 4.5: anticipa Immobile, ma poi perde di vista il pallone, si fa beffare dall’attaccante di Torre Annunziata e regala il vantaggio alla Lazio. Non contento, perde nuovamente Immobile, stavolta a centrocampo, tentando un improbabile fuorigioco e gli spalanca la strada per il 2 a 1

Juan Jesus 6.5: sempre attento e mai fuori posizione, sostituito solo per ragioni tattiche (dal 45’ Bruno Peres 5.5: spinge tantissimo, ma pecca in copertura)

Palmieri 6.5: spesso pericoloso, anche se guadagna il fondo poche volte

Paredes 5: perde di vista Milinkovic-Savic in occasione dell’1 a 0 e fatica spesso in impostazione (dal 81’ Totti s.v.)

Strootman 5.5: tante buone giocate a centrocampo, ma sbaglia troppo negli ultimi metri

Nainggolan 5: probabilmente, la peggior partita del Belga da quando è a Roma: sbaglia molti passaggi e non riesce mai a incidere

Salah 6.5: costretto a emarginarsi sulla fascia, per via della gran difesa preparata da Inzaghi, non incide con continuità. Segna comunque una doppietta, che gli vale una piena sufficienza

El Shaarawy 7: parte in sordina, poi cresce sul finire del primo tempo, trova anche la rete del momentaneo pareggio e propizia il 2 a 2, colpendo il palo con una grande giocata (dal 71’ Perotti 6.5: dà brio alla manovra giallorossa, creando pericoli e spazi per le avanzate di Palmieri)

Dzeko 4: letteralmente ingabbiato, è bravo a crearsi subito un occasione (fallita), nei primi minuti; poi scompare

All. Spalletti 5.5: la Roma fa la sua partita ed è sfortunata negli episodi. L’allenatore di Certaldo è anche bravo a cambiare assetto nel secondo tempo; ma, probabilmente, Totti andava inserito prima, vista la prevedibilità dei suoi, dovuta alla splendida difesa preparata del tecnico avversario

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