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DALL’INVIATA A TORINO
Meno di quattro ore alla finale delle finali e la temperatura a Torino è di quelle bollenti. Mettere piede in città significa essere investiti da un’ondata di adrenalina bianconera che riempie tutta piazza San Carlo ma non solo. Il maxischermo è stato preso d’assalto già dalle prime ore del mattino, ma ad ogni minuto che scocca i decibel del tifo per la Vecchia Signora raddoppiano.
Di tutte le età e da tutte le regioni d’Italia, ma non solo: mai come oggi Torino ci crede perché dopo Coppa Italia e Scudetto la voglia del triplete è tantissima, ma ancor di più la voglia di portare nel capoluogo piemontese una coppa che manca da 21 anni.
“Fino alla fine” gridano da una parte, “Siam venuti fin qui per vedere segnare Higuain”, urlano dall’altra sperando in un gol del numero nove, “Un capitano c’è solo un capitano”, il coro che parte ogni qualvolta si accenni a Gigi Buffon, colui che più di tutti a questa coppa ci è andato vicinissimo ma che fra mille trofei non è ancora riuscito a mettere in bacheca il trofeo europeo più ambito. Non resta dunque che continuare con il conto alla rovescia perché ciò che conta, adesso, è solo quel triplice fischio. Juventus – Real Madrid, ormai ci siamo.