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Calcioscommesse, Antonio Conte chiede il rito abbreviato

Antonio Conte - Nazionale Calcio CC BY 2.0

Mancano meno di 100 giorni all’Europeo ma i pensieri nella testa di Antonio Conte al momento sembrano ben altri. L’attuale ct della nazionale azzurra, ha infatti chiesto di poter accedere al rito abbreviato nell’ambito del procedimento che lo vede imputato per frode sportiva nella vicenda del calcioscommesse. Sulla richiesta dei legali del tecnico il gup di Cremona Pierpaolo Beluzzi deciderà nella giornata di domani. L’istanza e’ stata formalizzata da uno dei legali di Conte, Leonardo Cammarata. Sulla richiesta dei legali del tecnico il gup di Cremona Pierpaolo Beluzzi deciderà nella giornata di domani.

Nelle precedenti udienze, i legali di Conte avevano detto che il ct avrebbe voluto “fare in fretta per uscire da questa vicenda, dimostrando la sua estraneità”. Nasce da qui la decisione del rito abbreviato che evita un dibattimento con tempi più lunghi e si svolge allo stato degli atti, con le prove, quindi, già nel fascicolo. Anche l’ex vice di Conte al Siena e alla Juventus, Angelo Alessio, ha optato per la medesima scelta processuale.

L’abbreviato fa in modo che chi lo richieda sia giudicato sugli atti presenti nel fascicolo dell’accusa. L’imputato dunque non rinuncia a difendersi bensì a portare sul tavolo le prove. I tempi si abbreviano per l’appunto, anche se rimane in piedi la possibilità che un testimone venga ascoltato. In tal caso la pena verrebbe ridotta di un terzo.

Nessun cambio di direzione dunque rispetto a quanto annunciato un mese fa.

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