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Non è proprio un periodo felice per Carlos Tevez. E l’attaccante del Boca Juniors, al centro di polemiche sul suo rendimento e sul suo atteggiamento in campo, ci mette anche il carico da undici: “Potrei anche ritirarmi, ne sto parlando con la mia famiglia e con il mio agente”.
Le parole arrivano alla vigilia della gara in Coppa d’Argentina contro il Lanus, all’indomani delle tante critiche ricevute per gli insulti a un arbitro che gli sono costati tre turni di squalifica in campionato. Tuttavia, anche su questo il giocatore ha voluto difendersi: “Quell’arbitro ce l’ha contro il Boca: ho preso calci per tutta la partita e non ha ammonito nessuno dei miei avversari. Poi ha espulso me, che non avevo fatto neanche fallo!”.
Fatto sta che Tevez, passato dalla Juventus al Boca nell’estate del 2015, mostra segni di nervosismo e di insofferenza: “In Argentina il calcio non si vive come in Italia. Lì le partite finiscono al novantesimo, qui te le porti dietro per tutta la settimana. Specialmente al Boca, poi, si parla continuamente di crisi, anche dopo un pareggio”.
Futuro in campo incerto, porte chiuse alla nazionale. Tevez sa bene che non avrà altre chances di essere convocato, ma non ha dubbi su chi potrà essere il suo erede: “Mauro Icardi merita la maglia albiceleste perché sta facendo molto bene”.