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Paolo Lorenzi è stato eliminato negli ottavi di finale dell’Atp 250 di Chengdu, per mano dell’argentino Diego Schwartzman, che si è imposto in due set col punteggio di 6-0, 6-4. Un risultato netto, probabilmente condizionato da una condizione fisica non perfetta dell’italiano, che già nel match di primo turno contro Millman aveva palesato dei fastidi alla coscia. Per Schwartzman quarto di finale contro Grigor Dimitrov. Indimenticabile il loro ultimo confronto diretto in finale a Istanbul, quando il bulgaro perse la partita per un penalty-game finale comminatogli dall’arbitro (dopo ripetuti scatti d’ira contro le proprie racchette).
Paolo arrivava a questo incontro forte dei recenti successi sull’argentino. Prima sulla terra di Buenos Aires e poi su quella di Bucarest, il 34enne italiano aveva sempre sconfitto Schwartzman nel 2016. Ma, come detto, la condizione attuale non sembra delle migliori, e il primo set testimonia che i fastidi fisici non son stati arginati. L’argentino salta da una parte all’altra del campo come suo solito, mentre Paolo sembra arrancare. Il 6-0 conclusivo in 25 minuti lascia intendere che la partita possa essere breve.
Ma Lorenzi non è solito arrendersi senza lottare. A inizio secondo set costruisce una reazione, portandosi 3-0 con un parziale di 12 punti a 2. Schwartzman non si scompone, rincominca a macinare chilometri e riagguanta l’avversario sul 3-3. Come spesso accade, il settimo game si rivela fatidico. L’argentino strappa la battuta all’azzurro alla quinta palla break. Inutile l’ultimo colpo di coda di Lorenzi, che mantiene il turno di servizio nel nono game. Cede a 0 l’ultimo gioco dell’incontro, salutando così il torneo cinese.