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Sono quattordici i club deferiti dalla Procura federale a titolo di responsabilità diretta per una serie di violazioni del Codice di giustizia sportiva e del regolamento agenti di calciatori. Ci sono inoltre più di 60 calciatori e dirigenti coinvolti nell’inchiesta “fuorigioco”.Â
Tra i nomi eccellenti figurano Aldo Spinelli (all’epoca dei fatti dirigente del Livorno), Jean Claude Blanc e Alessio Secco (Juventus), Aurelio De Laurentiis e Pierpaolo Marino (Napoli), Perinetti (Siena), Giovanni Sartori (Chievo), Igor Campedelli (Cesena), Piero Leonardi (Parma), Mario Cognigni (Fiorentina). Alessandro Moggi e Riccardo Calleri gli agenti di calciatori deferiti mentre per quanto riguarda i calciatori, invece, spiccano i nomi di Ciro Immobile (all’epoca dei fatti alla Juventus e al Genoa), Guglielmo Stendardo (all’epoca all’Atalanta), Francesco Tavano (Livorno), Massimo Oddo (Milan e Lecce), Emanuele Calaiò (Napoli e Siena), Aronica (Palermo), Bogdani (Verona, Cesena e Siena), Sculli (Genoa e Lazio), Foggia (Lazio e Sampdoria), Mutu (Fiorentina), Hernan Crespo, Milito, Thiago Motta e Campagnaro (Inter), Denis (Atalanta).