[the_ad id=”10725″]
Pep Guardiola ed un Natale da sogno. Nessuno come il Manchester City in questo 2017/2018 e non solo. De Bruyne e compagni chiudono un girone d’andata praticamente perfetto: cinquantacinque punti conquistati frutto di diciotto vittorie ed un pareggio. Solo due punti persi per strada in diciannove partite battendo Manchester United, Chelsea, Liverpool, Arsenal e Tottenham. L’unico pareggio risale addirittura a settembre quando i ragazzi di Guardiola sono stati fermati sull’1-1 dall’Everton di Wayne Rooney. In Champions League il City ha dominato il girone vincendo le prime cinque partite e perdendo l’inutile match contro gli ucraini dello Shakthar Donetsk. Mentre nella Carabao Cup Bravo è stato protagonista del quarto di finale con il Leicester parando i rigori di Vardy e Mahrez e trascinando i ragazzi dell’allenatore catalano in semifinale.
Un’annata, sino ad adesso, semplicemente perfetta e una Premier che a Natale sembra già archiviata visti i quattordici punti di vantaggio sul Manchester United (con Mourinho che può chiudere il girone a -11). Un dominio, una dittatura che in Europa si fa fatica a trovare. Neanche il Barcellona, che con la vittoria sul Real Madrid ha quasi chiuso la Liga, ha numeri del genere. Una squadra dominante con un calcio totale che si candida ad essere una delle protagoniste anche in Champions League. Battere Guardiola, come ai tempi del Barcellona, rischia di diventare utopia.