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Finisce in parità il big match della 30esima giornata di Premier League: all’Emirates di Londra Arsenal e Manchester City non vanno oltre il 2-2. Un pareggio che penalizza sia Wenger che Guardiola, i quali rimangono lontani dai loro obiettivi. Pronti via ed è subito vantaggio City: De Bruyne rinvia dalla sua trequarti, la difesa dell’Arsenal si fa penetrare troppo facilmente da Sanè, che entra in area e salta Ospina per poi depositare in rete il pallone dell’1-0, che gela il pubblico di casa. L’ Arsenal però non si abbatte e sul finire del primo tempo trova il pareggio: sugli sviluppi di un corner al 40′, la difesa del City non spazza via al meglio la palla, che torna in area sui piedi di Theo Walcott, che con freddezza supera Caballero per l’1-1. Ma dopo 120 secondi i Gunners tornano sotto: infatti al 42′ Aguero finalizza, su assist di David Silva un’azione prolungata dei Citizens, che mettono ancora in mostra i limiti difensivi degli avversari. Si va così al riposo sul punteggio di 2-1 in favore degli uomini di Pep Guardiola.
Ma ancora una volta il City non riesce a mantenere il vantaggio: al 53′ Ozil batte un calcio d’angolo, il pallone arriva al centro dell’area dove Mustafi svetta e di testa firma il 2-2. Nessuna delle due squadre riesce nuovamente a concretizzare le proprie occasioni, e così al fischio finale Arsenal e City impattano sul due pari. Un punto che serve a poco: l’Arsenal rimane lontano dalla zona Champions, al momento distante 7 punti dal quarto posto, occupato proprio dal City, che fallisce una ghiotta occasione per portarsi a -9 dal Chelsea capolista, con lo scontro diretto ancora in programma.