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La testa della Liga si allontana sempre di più per il Real Madrid, che cade a sorpresa in casa della neopromossa Girona: sconfitta clamorosa in Catalogna, una partita che era a rischio per la questione indipendentista e con un esito anche simbolico a livello politico oltre che prettamente calcistico. In campo Ronaldo, Isco, Modric, Benzema e tutti gli altri campioni guidati da Zidane, ma il modesto Girona con una partita perfetta dal punto di vista tattico e senza timori reverenziali riesce a centrare l’impresa.
LA CRONACA – Un match che era anche a rischio per il caos in Catalogna, ma che alla fine si è giocato regolarmente. Sulla carta il risultato era già scritto e la partita prende subito la direzione più attesa col gol in avvio del solito Isco, che al 12′ porta in vantaggio le merengues. I padroni di casa, però, non si perdono d’animo e cominciano a pressare alto i blancos cercando di mantenere tutto in bilico per poi colpire alla prima distrazione. E le distrazioni dei campioni d’Europa in carica sono ben due, nel giro di quattro minuti tra il 54′ e il 58′, quando Stuani e Portu gelano Zidane ribaltando completamente il match. Reazione nervosa da parte del Madrid, tante azioni confuse tra cui un gol correttamente annullato, mentre il Girona continua a essere ordinato in fase difensiva e pronto a colpire in ripartenza. Barricate nel finale, ma il risultato non cambia: Girona in paradiso, Real che perde ulteriore terreno.