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“In allenamento Ranieri ama ridere e scherzare, ma c’è una linea ben marcata oltre la quale non si va“. Jamie Vardy elogia il suo allenatore Claudio Ranieri al termine di un 2016 da sogno con la vittoria del campionato inglese da parte del Leicester. Dalle pagine de ‘La Gazzetta dello Sport‘, l’attaccante delle ‘Foxes’ promuove a pieni voti l’approdo del tecnico italiano al Leicester: “Ha fornito un grande contributo di esperienza. Ha lavorato nei campionati più importanti, sa come gestire le situazioni più delicate – spiega Vardy – Ha sempre mantenuto la calma e questo ci ha aiutato a reggere le pressioni nei momenti più delicati“.
Una favola che ha sorpreso tutti facendo innamorare numerosi tifosi: “Abbiamo cominciato a ricevere messaggi anche dai Paesi più lontani. E’ stata una storia incredibile la nostra“. Una storia veramente incredibile anche dettata dal fatto che i bookmaker, ad inizio stagione, quotavano 5000 volte la posta per una possibile vittoria della Premier League da parte del Leicester: “Non si era mai visto che una squadra considerata così poco conquistasse il titolo“.
Dal “nulla” alla Champions League, la vita del bomber delle ‘Foxes’ è cambiata nel giro di un anno? “Sto cercando di non stravolgere nulla. Sono la stessa persona di qualche tempo fa, ma è inevitabile che ci sia qualcosa di diverso. Sono costretto a tutelare di più la mia privacy, a restare di più in casa, ma i punti di riferimento restano sempre gli stessi: famiglia e amici. Champions? Affrontare squadra straniere, giocare negli stadi europei più importanti, ascoltare l’inno, grandi emozioni“.
Infine, qual è stata la svolta che ha reso grande il Leicester verso la conquista della Premier League? “La svolta, e quindi la consapevolezza che avremmo potuto compiere un’impresa memorabile, c’è stata il giorno del 3 a 1 sul campo del Manchester City. Penso che se uno debba scegliere una partita simbolo della nostra stagione, sia quella. Fummo perfetti“.