Calcio

Calcio, Dani Alves: “Juventus? Non hanno capito il mio modo di giocare”

Dani Alves - Foto Antonio Fraioli

Dani Alves, dopo la vittoria per 2-0 nella prima partita di campionato di Ligue 1 con il PSG, torna a parlare della Juventus e del suo addio dopo un solo anno trascorso nella squadra bianconera: “Sono un giocatore che ama giocare la palla che ama giocare con la squadra e che ama rischiare la giocata. Penso che la Juve non abbia capito la mia forma di gioco e questo non mi faceva affatto felice. Non prendevano rischi, non capivano il mio modo di giocare ed ero triste. Volevo una nuova esperienza, una nuova avventura. Ma sarò sempre grato alla Juventus“.

Il giocatore brasiliano parla anche del trasferimento di Neymar che dal Barcellona si è trasferito a Parigi per la somma record di 222 milioni di euro raccontando un retroscena che avrebbe del clamoroso: “Le persone si sbagliano. Sono io che devo ringraziare Neymar di essere a Parigi, perché è stato lui a convincermi a venire al PSG e non il contrario. Neymar mi ha spinto verso il PSG perché secondo me voleva fare lo stesso. Avere accanto gli amici aiuta sempre. Adesso Neymar è cresciuto: quando è arrivato al Barcellona era un bambino, in Spagna l’ho aiutato e consigliato ma qui a Parigi non è stato così. Qui non ho fatto davvero nulla”.  

L’idea di lasciare la squadra blaugrana potrebbe essere stata quindi presa mesi fa dall’attaccante classe 1992 secondo quanto si legge dalle parole del compagno di nazionale.

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