Italia paese di santi, poeti, navigatori e giocatori di futsal. La nazionale azzurra è pronta a scendere in campo per la decima edizione della Uefa Futsal Championship, il campionato europeo per nazioni di calcio a 5. Lo farà da detentrice del trofeo: solo due anni fa, infatti, gli uomini del commissario tecnico Menichelli alzavano al cielo il trofeo per la seconda volta nella storia, battendo la Russia per 3-1. Una delle squadre più forti d’Europa e del mondo che – terza nel ranking mondiale – nella breve storia del Futsal è stata capace di vincere due campionato europei (2004 e 2012), di piazzarsi seconda due terza, di sfiorare il titolo di Campione del Mondo nel 2004, battuta solo dalla Spagna, in finale a Taiwan, e di piazzarsi sul podio in altre due occasioni.
La strada che porta alla Uefa Futsal Champions è stata lastricata d’oro: 3 vittorie in altrettante partite nel girone di qualificazione, 12 reti segnate e solamente 4 subite di cui nella stessa partita, contro la Polonia. Gli azzurri arrivano alla competizione con i favori del pronostico grazie alla maturità dimostrata negli ultimi due anni, complice anche l’avvento del ct Menichelli, chiamato a sostituire Nuccorini. Una spina dorsale tramandata negli anni che può contare sul portiere Stefano Mammarella, premiato come miglior portiere del Mondiale 2012 e su Rodolfo Fortino, Scarpa d’Oro a Taiwan e autore di 13 reti in 19 apparizioni con la maglia azzurra. Meglio di lui solo Gabriel Lima, uno degli eroi della finale del 2014 ad Anversa, autore di 14 reti, ma in 20 presenze e trascinatore dell’Italia nel girone di qualificazione. Saranno loro due a cercare di trascinare gli azzurri verso una storica impresa, quella del bis europeo riuscito solo all’Invicibile Armada spagnola.
