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5 partite giocate nella notte per quanto riguarda il basket NBA. I Cleveland Cavaliers collezionano la quarta sconfitta nelle ultime 5, perdendo di poco in casa dei Detroit Pistons. Nel big match di giornata, gli Oklahoma City Thunder vincono, in casa, contro i San Antonio Spurs grazie ad una grande prova di Russell Westbrook che raggiunge Wilt Chamberlain al secondo posto della classifica di triple doppie stagionali. Bene anche i Los Angeles Clippers vittoriosi a Memphis contro i Grizzlies. I Portland Trail Blazers centrano un’importantissima vittoria all’overtime contro i Philadelphia 76ers ed infine, nell’ultima partita, i Los Angeles Lakers vanno a vincere sul parquet dei Phoenix Suns.
Detroit Pistons – Cleveland Cavaliers 106-101
Vittoria importante per i Detroit Pistons che al Palace of Auburn Hills superano di misura i Cleveland Cavaliers. A partire meglio erano stati però proprio gli ospiti, nel primo quarto, infatti, erano stati capaci di portarsi avanti di sette punti, vantaggio che, tra sorpassi e controsorpassi, sono riusciti a tenere fino all’inizio dell’ultima frazione di gioco, con le due franchigie a dominare un parziale a testa, tra quelli a cavallo dell’intervallo di metà partita. Gli ultimi 12 minuti vengono dominati da Detroit, che fa sfracelli in attacco e travolge i malcapitati Cavs. Il sorpasso arriva subito, grazie ad una serie di 13 punti consecutivi nei primi 4 minuti che ammattisce Cleveland e dà ai padroni di casa un discreto margine che riusciranno a perpetrare fino alla fine. Il risultato finale è 106-101. A guidare i ragazzi di MoTown è stato Reggie Jackson con 21 punti e 5 rimbalzi, seguito da un Andre Drummond in doppia doppia con 20 punti e 16 rimbalzi. Per la squadra dell’Ohio non bastano la tripla doppia di LeBron James che ha chiuso con 29 punti, 10 assist e 13 rimbalzi e i 27 punti di Kyrie Irving.
Oklahoma City Thunder – San Antonio Spurs 102-92
Il big match della giornata è sicuramente quello tra Thunder e Spurs alla Chesapeake Energy Arena. Forse un po’ a sorpresa, la spuntano i padroni di casa, bravi ad accumulare sempre più margine sugli ospiti, fino a riuscire a staccarli definitivamente e a vincere, interrompendo una striscia di 9 vittorie consecutive dei Texani. In particolare, i giocatori di OKC sono stati bravi a limitare al minimo l’attacco di San Antonio, tenendolo sotto i 100, con i ragazzi di Popovich che non sono mai riusciti a segnare più di 28 punti in un quarto e, in tre frazioni, non sono stati in grado di superare i 22. Brutta tegola per gli Spurs questa, rimandato dunque l’assalto al primo posto della Western Conference che torna ad essere lontano due partite, con la sfida contro Golden State di sabato che molto ci dirà su tale argomento. Tornando all’incontro, ancora una volta protagonista è stato Russell Westbrook, alla 31esima tripla doppia stagionale, questa con 23 punti, 13 assist e 13 rimbalzi. Il prodotto di UCLA raggiunge così Chamberlain al secondo posto nella classifica delle triple doppie stagionali e può far partire l’assalto a Oscar Robertson, che, tuttavia, è ancora lontano a quota 41. Buone anche la prove di Victor Oladipo, con 20 punti e di Enes Kanter, in doppia doppia con 14 punti e 10 assist. Tra gli ospiti, top scorer sono stati Kawhi Leonard con 19 punti e Pau Gasol con 18.
Memphis Grizzlies – Los Angeles Clippers 98-114
Altro incontro di cartello era quello del FedEx Forum tra Grizzlies e Clippers. I Clips costruiscono la loro vittoria nei primi tre parziali, dove surclassano i padroni di casa, arrivando agli ultimi 12 minuti con ben 20 punti di vantaggio e una superiorità netta su una squadra di suo in un momento difficile, viste le 4 sconfitte consecutive. Nell’ultima frazione di gioco i bianchi di L.A. mollano un po’ la presa in difesa, concedendo qualche canestro di troppo, anche se in attacco continuano a spingere, riuscendo a nascondere le pecche difensive, con una buona percentuale di realizzazioni. Alla fine il risultato dice 98-114 e i 16 punti di scarto ben rispecchiano la differenza che, in questa sfida, c’è stata tra le due squadre. Trascinatore di LAC è stato Austin Rivers che ha messo a referto 20 punti, 4 assist e 5 rimbalzi, con Chris Paul a seguire, a quota 19 punti e 7 assist. In doppia doppia Blake Griffin, con 14 punti e 12 rimbalzi. Non bastano a Memphis i 20 punti di Marc Gasol e la doppia doppia di Zach Randolph con 18 punti e 11 rimbalzi.
Portland Trail Blazers – Philadelphia 76ers 114-108
Vittoria sofferta ma importantissima per Portland che, al Moda Center, supera, dopo un tempo supplementare, una Philadelphia agguerritissima. I Blazers erano partiti benissimo, accumulando 10 punti di vantaggio nel primo quarto, dando l’impressione di poter gestire agevolmente la partita, ma non avevano fatto i conti con la grinta dei Sixers che, nei due parziali a cavallo dell’intervallo riescono a ribaltare lo score sfavorevole, presentandosi all’ultimo tempo con 2 punti in più dei padroni di casa. Qui le formazioni vanno avanti punto a punto, con i giocatori della Rip City che, portatisi avanti 97-95 a pochi secondi dalla fine, sembrano poter vincere, ma un tiro allo scadere di Robert Convigton porta l’incontro al tempo supplementare. Portland non si lascia abbattere e, nei 5 minuti dell’overtime, riesce a compiere il passo decisivo per staccare Philly, chiudendo 114-108 e, soprattutto, portandosi ad una vittoria dall’ottavo posto di Denver. Protagonista inatteso della sfida è stato Jusuf Nurkic che sfiora la tripla doppia, mettendo a segno 28 punti, 20 rimbalzi e 8 assist, con Damian Lillard che si ferma a 24 marcature. Bene anche C.J. McCollum con 23 punti. Per gli ospiti, buone le prove di Dario Saric, con 28 punti e 9 rimbalzi e di Robert Convigton con 24 punti, 13 rimbalzi e un canestro che ha fatto andare l’incontro al supplementare.
Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 110-122
Chiude la giornata la partita della Talking Stick Resort Arena tra Suns e Lakers. Vincono i gialloviola che costruiscono il loro successo al rientro dall’intervallo, dopo che i primi due quarti si erano chiusi, sostanzialmente, in parità . Il terzo parziale è decisivo, l’unico nel match chiuso con una differenza significativa tra le due compagini, con Phoenix che, pian piano, lascia sempre più spazio agli avversari, perdendo l’ennesima sfida stagionale e avvicinandosi pericolosamente all’ultimo posto della Western Conference, detenuto proprio dai Lakers. Conduttore di Los Angeles è stato D’Angelo Russell, autore di una prova da 28 punti, seguito da Jordan Clarkson con 19 punti. Bene anche Brandon Ingram con 14 punti e 6 rimbalzi. Tra i padroni di casa, miglior marcatore è stato Devin Booker con 23 punti e 6 rimbalzi con Marquese Chriss che si è fermato a 18. In doppia doppia T.J. Warren (17 punti e 13 rimbalzi) e Alan Williams (16 punti e 10 rimbalzi)