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Bilancio negativo per le italiane nel martedì di Champions League. Sconfitte per Reyer Venezia e Capo D’Orlando che cedono rispettivamente all’Aek Atene e allo Chalon. I campioni d’Italia si sono resi protagonisti di una grande gare che purtroppo non è bastata per avere la meglio sui greci dopo i cinque minuti di extratime. Seconda sconfitta in due gare invece per Capo D’Orlando che sul campo di Chalon subisce la superiorità degli avversari.
REYER VENEZIA-AEK ATENE 101-103 OT
Attacchi bloccati nei primi minuti di serata al Taliercio, la prima squadra a trovare consistenza è Venezia che con due triple di Orelik mette la testa avanti (12-8). i greci provano a prendere fiducia dall’arco come gli avversari ma dopo la fiammata di Barlow arrivano altre due conclusioni da tre degli uomini di De Raffaele (18-11). Alla prima pausa conduce di sei lunghezze Venezia (21-15). Alla ripresa i locali continuano a giocare una buona pallacanestro ma cresce con il passare dei minuti l’Aek che nella seconda metà di periodo effettua il sorpasso (30-32). In dirittura d’arrivo del parziale la Reyer sfrutta bene la situazione di bonus per riprendere il comando (38-34).
La seconda metà di gara segue gli stessi binari dei primi venti minuti. Nessuna delle due squadre riesce a spostare l’inerzia dalla propria e alla fine del terzo periodo la gara è apertissima con solo due possessi a separare le compagini (64-60). Nell’ultimo quarto si scatena Peric che sotto il ferro riesce a surclassare la difesa dell’Aek contribuendo al +7 dei suoi (77-70). Per l’ennesima volta però i mini parziali della Reyer non si rivelano sufficienti per la fuga e i greci a 1’30” dalla sirena impattano (77-77). Il finale è punto a punto dalla lunetta, l’episodio che cambia l’inerzia è l’antisportivo di Larentzakis su Johnson che da a Venezia il -1 (84-85) e il possesso. L’ultima azione vede Haynes sbagliare il tiro della vittoria ma Orelik cattura il rimbalzo e si procura due liberi per chiudere la contesa. Purtroppo per lui arriva un 1/2 e la gara va all’overtime (85-85). Il supplementare si mette subito bene per gli ospiti che con le triple di Sakota e Green vanno avanti di sei (87-93) prima di subire il rientro di Venezia che con la tripla di Johnson a uno dalla fine vanno sul 99-99. Purtroppo nei secondi finali è fatale una disattenzione della difesa di coach De Raffaele che lascia James la schiacciata che determina il 101-103 finale.
CHALON-CAPO D’ORLANDO 67-55
Anonimo il primo quarto della gara di Chalon che vede le compagini impegnate in campo giocare a ritmi blandi con pessime percentuali. Il primo parziale infatti finisce sul punteggio di 13-13. Il secondo periodo inizia bene per i siciliani che trovano un margine di 5 punti (15-20) che viene però bruciato in un paio di minuti (21-20). Il resto del periodo è fatto di sorpassi e contro sorpassi fino al mini parziale finale che consegna ai francesi il +8 all’intervallo (36-28).
Alla ripresa Capo D’Orlando segna i primi due canestri (36-32) ma poi arriva un’inaspettato crollo che permette a Chalon di involarsi sul +14 all’ultima pausa di serata (48-34). L’ultima frazione si apre nel segno di Alibegovic che spara tre triple consecutive siglando un parziale di 0-9 che riapre la contesa (48-43). Non tarda però la reazione dei padroni di casa che non vogliono sprecare il vantaggio cumulato nei primi tre quarti e vanno nuovamente avanti di dieci lunghezze (58-48). Il parziale questa volta è decisivo, il punteggio finale è 67-55