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Non un buon ritorno in gara per Gianmarco Tamberi per la prima uscita ufficiale da campione olimpico nel salto in alto. L’azzurro, che ha conquistato la medaglia d’oro a Tokyo a pari merito con l’amico e rivale Barshim (oggi assente) non è andato oltre un quinto posto sugli otto che si sono giocati la vittoria della prova dell’Athletissima, il Meeting di Losanna tappa della Diamond League. Sulla pista svizzera il marchigiano è l’unico a fare percorso netto nei primi quattro salti, senza errori dunque da 2.12, 2.16, 2.20 e 2.24, poi alla misura del 2.27 un errore e la decisione, abbastanza precipitosa, di provare direttamente sul 2.30 gli altri due tentativi, purtroppo falliti anche quelli.
I rivali, allora, hanno ringraziato e sono in quattro a essere andati sopra Tamberi con il 2.27 del messicano Rivera, che si ferma ai piedi del podio per via dei maggiori errori nei precedenti salti, e dell’ucraino Protsenko, che sale sul gradino più basso con il terzo posto, con la stessa misura dello statunitense McEwen che il 2.27 lo ha centrato al primo tentativo. L’unico a fare anche un salto buono da 2.30 è il russo Ilya Ivanyuk, che conquista questo appuntamento e poi tenta un improbabile 2.38 che sarebbe stato il suo stagionale e anche il suo personale assoluto (è fermo a 2.37).
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