Negli 800m del campionato Europeo di atletica da Amsterdam, Giordano Benedetti ha conquistato la finale grazie ad un ottimo tempo nella prima semifinale, nulla da fare nella seconda per Jacopo Lahbi.
Prima semifinale, quella con protagonista il nostro Benedetti, ha visto una gara all’arrembaggio dell’olandese Kupers, che ha imposto un primo giro velocissimo, quasi da meeting, mentre al solito sono rimasti coperti Adam Kzczot e Pierre-Ambroise Bosse. L’azzurro ha guidato il recupero del gruppo, ma sull’ultimo rettilineo ha subito il rientro dei due favoriti e non ha riagguantato l’olandese, ma con un ottimo 1.46.74 si è messo in testa alla lista dei tempi di ripescaggio.
“Solitamente io tendo a partire un po’ più avanti, ma questa volta sono dovuto partire un filo prima e mi è mancato un po’ il finale”, ha detto l’azzurro. “Forse avrei potuto essere un po’ più attendista, ma non ho voluto rischiare”.
Nella seconda semifinale, come da copione, si è corso più lenti e questo non ha comunque aiutato l’altro azzurro in gara, Jacopo Lahbi, che non è mai stato in lotta contro i favoriti Marcin Lewandowski e Amel Tuka, che in scioltezza hanno passato il turno. Un possibile outsider, per il passato ad alti livelli, è rimasto invece escluso: Andreas Bube, quarto e bruciato nel finale dal britannico Elliot Giles.
“Mi è dispiaciuto un sacco, soprattutto perché non sono riuscito ad arrivare in fondo con gli altri. Ora so dove devo lavorare per poter tornare ed essere competitivo. Non riuscire ad onorare la maglia azzurra fino in fondo è una delusione, ma si deve imparare da questo,” ha detto il trevigiano a fine gara sottolineando la delusione.
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Atletica, Europeo di Amsterdam: il riassunto delle gare del pomeriggio – 8 luglio
