Il vento ha sorriso a Davide Manenti nelle semifinali dei 200m nel pomeriggio del campionato Europeo di Atletica di Amsterdam 2016. Manenti è stato l’unico dei tre azzurri qualificatosi per la finale di questa sera.
Debutto amaro per Eseosa Desalu, che alla prima prova su questa pista non riesce a trovare le bellissime sensazioni di Rieti chiudendo quarto nella prima semifinale. Anche a causa di un vento molto teso e contrario, nessuno è riuscito a chiudere forte, ma il tempo dell’azzurro 20.94, più di mezzo secondo più lento del tempo della finale dei campionati italiani che lo aveva qualificato direttamente alla semifinale, non ha lasciato speranza di ripescaggio.
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“Io non so cosa sia successo, stavo bene e purtroppo queste cose possono succedere. Io sono arrivato sui blocchi tranquillissimo e non riesco a capire sul serio, non voglio dare colpa al vento, perché non basta quello a giustificare questo tempo così alto. Sapevo che la finale era difficile, nonostante il mio bel tempo d’ingresso, ora devo riguardare la gara e capire dove ho sbagliato”, ha spiegato il campione italiano.
Davide Manenti, invece, ha mostrato grandissimo carattere e in una gara che sembrava proibitiva, ha sfruttato una bellissima accelerazione in uscita dalla curva, tornando sotto sui primi e chiudendo terzo, ma con un buon 20.46 e quindi con una buona possibilità di ripescaggio, poi ufficializzato. La semifinale, l’unica non colpita dal vento, è stata vinta da Danny Talbot in 20.37.
“Quando sono partito per fortuna è calato il vento, ho fatto la curva non benissimo, però va bene, ho avuto delle belle sensazioni, ma ancora non al 100%”, ha detto l’azzurro.
Anche la terza semifinale ha trovato di nuovo vento contrario, ma questo non ha fermato lo spagnolo Bruno Hortelano, che con 20.39 ha realizzato il record nazionale di Spagna. Con molti giunti quasi sulla stessa riga, il gioco dei tempi ha comunque arriso a Manenti, ripescato a pari tempo del britannico Nathaneel Mitchell-Blake e soli due centesimi davanti al primo escluso. Nulla da fare per Antonio Infantino, l’azzurro di Londra, sesto con 20.93 ma il cui ginocchio infortunato oggi si è fatto sentire più di ieri.
Se volete continuare a seguire la cronaca delle gare di oggi, consultate il seguente link.
https://www.sportface.it/atletica/atletica-europeo-di-amsterdam-il-riassunto-delle-gare-del-pomeriggio-8-luglio/56486