Andrew Howe - Foto Colombo/Fidal
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Andrew Howe e Lamont Marcell Jacobs non riescono a fare la misura necessaria per accedere alla finale del salto in lungo maschile agli Europei indoor di Belgrado 2017. I due azzurri arrivano a 1 e 2 cm rispettivamente dall’ultima misura valevole per l’atto finale (7.72 il target per volare in finale) a cui invece parteciperà l’altro azzurro: Filippo Randazzo, classe 96 che è riuscito a saltare 7.89. Delusione che non si può nascondere per i due italiani che puntavano a fare bene soprattutto dopo le ultime uscite in cui entrambi erano arrivati agli 8 metri ma quest’oggi non sono riusciti a mettere in pedana la loro miglior prestazione forse a causa di un po’ di tensione e pressione.
Randazzo gareggerà , quindi, nella finale di sabato 4 marzo dalle ore 19:32 per provare a centrare un buon risultato in questo primo appuntamento importante di stagione in una gara in cui Nykyforov sembra il favorito per la vittoria dopo la misura di 8,18 fatta registrare nella qualifica.
Delusioni italiane anche nei 400 metri maschili in cui Lorenzi e Lambrughi non riescono ad accedere ai turni successivi della specialità con il primo che ha fatto segnare il 20° tempo nelle batterie e il secondo che invece è stato squalificato. Niente da fare anche per Derkach nel salto triplo femminile che con 13.69 metri si piazza al 13° posto e non riesce a raggiungere la finale della specialità .
I sorrisi in questa prima mattinata di gare di questo Europeo indoor arrivano nei 300 metri in cui Giulia Viola fa segnare il miglior tempo stagionale e con il 9° posto raggiunge l’atto finale della specialità che si correrà domenica 5 marzo alle ore 16:30. Buona prestazione dell’azzurra che riesce a fare risultato e a regalarsi una finale europea.
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