Delineato dopo numerose polemiche il nuovo Dpcm che avrà validità dal 4 dicembre. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha deciso assieme al governo quelle che saranno le regole da seguire nelle delicate festività, che di fatto non potranno essere come le abbiamo sempre vissute.
Numerose limitazioni hanno fatto scatenare l’ira di cittadini e di presidenti di Regione, come per esempio quello della Liguria, Giovanni Toti: “Non capisco perché chi è in zona gialla non possa festeggiare il Natale nel comune accanto. Abbiamo chiesto equilibrio al governo ma si dovrà tenere conto del peso del Natale per gli italiani, soprattutto per l’economia. Il governo dovrà pensare che l’Italia è fatta anche da paesi di provincia, non capisco perché fratelli e sorelle non possano ricongiungersi pur essendo a un comune di distanza”.
“Il Governo ha varato il nuovo Dpcm che è assurdo”, invece il commento di Luca Zaia, presidente del Veneto. Dove si potrà andare dunque a Natale e Capodanno? Cosa si può fare dopo il nuovo Dpcm del 4 dicembre? Il governo ha optato per un linea dura: il 25 e 26 dicembre e il giorno di Capodanno non sarà possibile spostarsi fuori dal proprio Comune. Dal 21 dicembre al 6 gennaio invece sarà vietato spostarsi fra le regioni, anche quelle in zona gialla.
Dunque il giorno di Natale e Capodanno si potranno raggiungere solamente persone del proprio Comune, mentre nei restanti giorni (dal 21 dicembre) non saranno ammessi spostamenti da una regione all’altra, a prescindere dal suo colore. Rimangono vietati viaggi da o per regioni in zone rosse e arancioni.
