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Superlega 2022/2023, Civitanova e Trento volano in finale: Milano e Piacenza vanno ko

Lube Civitanova
Lube Civitanova - Foto LiveMedia/Valeria Lippera

A contendersi lo scudetto della Superlega 2022/2023 di volley maschile saranno la Lube Civitanova e l’Itas Trentino. La compagine marchigiana torna nuovamente in finale dopo aver sconfitto in semifinale la Powervolley Milano mediante il punteggio di 3-1 (27-25, 25-22, 23-25, 27-25). Per quanto concerne il club trentino, invece, il pass arriva grazie all’affermazione su Piacenza con lo score di 3-1 (18-25, 25-20, 25-17, 25-19). Un atto finale, dunque, che promette grande spettacolo esattamente come avvenuto nei turni precedenti.

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CIVITANOVA-MILANO

La partita comincia sui binari dell’equilibrio, con i padroni di casa che sembrano essere abbastanza in controllo. Soltanto per un momento il club lombardo passa in vantaggio, ma i rossoneri tornano immediatamente in vantaggio provando a prendere il largo con uno scatenato Yant. Il primo set-point non è sufficiente ai marchigiani per chiudere, ma alla terza occasione non sbagliano: lo score recita 27-25. Il buon momento della Lube prosegue anche nel secondo parziale, tanto che i ragazzi di Gianlorenzo Blengini mantengono tranquillamente il controllo della sfida incrementando in maniera importante il proprio vantaggio. Nonostante un ritorno della Powervolley, Zaytsev e compagni si portano ad un solo set dalla finale con un 25-22.

Civitanova, dunque, sembra ad un passo dalla vittoria ma, messa con le spalle al muro, Milano cerca di spingere al massimo e pian piano costruisce un’ottima prestazione. Malgarejo e compagni, infatti, danno vita ad un acceso testa a testa che porta a due set-point che vengono immediatamente capitalizzati: il 25-23 riporta in gara gli ospiti. La Powervolley si gioca il tutto per tutto anche nel quarto parziale, ma questa volta la Lube non si fa sorprendere e tiene in pugno la gara. Milano non si arrende e protrae la contesa annullando due match-point ai rivali, ma Civitanova alla fine riesce a portare a casa il successo per 3-1 (27-25, 25-22, 23-25, 27-25) volando in finale.

TRENTO-PIACENZA

La formazione ospite si rende protagonista di un ottimo avvio di partita, prima ribaltando il minimo vantaggio degli avversari e poi allungando nello score grazie ai colpi vincenti di Yuri Romanò. Daniele Lavia e compagni provano a contenere i danni, ma gli emiliani si ritagliano ben sette set-point e, alla seconda chance, portano a casa il primo set per 25-18. Nel secondo parziale l’Itas reagisce nel miglior modo possibile e, dopo un iniziale momento di difficoltà, si affida ad Alessandro Michieletto e Marko Podrascanin per imporre il proprio dominio. Gli uomini di Angelo Lorenzetti hanno a loro disposizione due set-point e al secondo tentativo si impongono per 25-20.

I padroni di casa, galvanizzati dal set precedente, prendono il comando delle operazioni anche nel terzo tanto da mettere tra loro e gli avversari un importante gap. Daniele Lavia è sugli scudi e trascina i suoi compagni verso ben sette-set point e, al primo tentativo, ribaltano tutto con un 25-17. Nel quarto parziale c’è un bel testa a testa tra le due compagini, ma Piacenza fa fatica a restare in scia, infatti l’Itas si procura quattro match-point. Anche in questo caso non c’è da attendere molto per concretizzare: Trento batte Piacenza 3-1 (18-25, 25-20, 25-17, 25-19) e stacca il pass per la finale.

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