[the_ad id=”10725″]
Entusiasmo, grandi progetti e manifestazioni ma soprattutto voglia di approcciare nel migliore dei modi i mesi che ci separano dall’inizio dei Giochi Olimpici invernali di PyeongChang2018: una conferenza stampa ricca di spunti, quella che la Fisi ha tenuto a Milano presso la splendida cornice della Terrazza Martini (location meravigliosa a due passi dal Duomo).
PROSPETTIVE – Con la stagione 2017-2018 alle porte (prima tappa dello sci alpino in programma a Solden, Austria, il 28 e il 29 ottobre) il presidente Flavio Roda ha fatto il punto della situazione: il mondo sciistico azzurro è reduce da un’annata importante (170 podi, 7 ori mondiali, 24 medaglie complessive) ma la speranza è quella di fare ancora meglio, per arrivare alle Olimpiadi in Corea del Sud (dal 9 al 25 febbraio 2018) al top della condizione psicofisica.
“Ci stiamo preparando a Formia in vista dei Giochi Olimpici – le parole di Roda – tanto lavoro di quantità e qualità, con l’inserimento di nuovi tecnici anche per le altre discipline come freestyle e snowboard. L’obiettivo olimpico è quello di centrare qualche medaglia…noi stiamo facendo tutto il possibile per portare a casa dei risultati. Sono soddisfatto, una Federazione deve portare i suoi atleti a competere per le alte posizioni: inoltre, sotto il profilo economico, abbiamo messo i conti in ordine e negli ultimi due anni è stato recuperato il gap di bilancio”. E poi l’avvio di progetti importanti come “Quando la neve fa scuola” e “Campioni in pista per la ricostruzione”, quest’ultimo con lo scopo di raccogliere fondi per le zone terremotate d’Italia.
IL GRUPPO – Si riparte dal solito gruppo di campioni che tanto sta facendo bene in questi ultimi anni, come ad esempio Peter Fill (vincitore della Coppa del Mondo di discesa libera per due stagioni consecutive), Nadia Fanchini, Federica Brignone, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Dominik Paris, Christoph Innerhofer. Di carne al fuoco ce n’è a volontà, pensando anche alle altre discipline come Bob&Skeleton, Snowboard (occhio a Roland Fischnaller), Freestyle, Slittino, Fondo (si punta su Federico Pellegrino), Salto, Combinata, Biathlon. Ma soprattutto, c’è grande attesa per il ritorno nelle prove di Coppa del Mondo della tappa di Bormio, dopo ben tre anni di assenza (in calendario dal 28 dicembre): la mitica Stelvio, con i suoi celebri passaggi della Carcentina e del Salto di San Pietro. Paris e Innerhofer vinsero da quelle parti rispettivamente nel 2012 e nel 2008.
CORTINA 2021 – Presente alla conferenza anche Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021: “Il presidente Roda e il presidente del Coni Giovanni Malagò mi hanno corteggiato e io, essendo molto legato al mondo dello sport, ho accettato l’incarico. I mondi di sport e impresa hanno tanti parallelismi: lo sport ti insegna ad essere competitivo, a provarci sempre. Vogliamo organizzare un evento che lasci una Cortina migliore: parliamo di una perla delle Dolomiti, che però ha perso smalto. Milano e Torino sono diventati luoghi migliori dopo aver ospitato due grandi eventi: ci sarà una pista nuova e tecnica, che metterà in risalto le caratteristiche dei nostri atleti. Ovviamente saranno fondamentali i risultati ottenuti dalla squadra”.
E poi, per concludere, le finali Fis World Cup di Freestyle che si terranno proprio a Milano il 10-11 e il 17-18 novembre: altro grande evento a cui la Federazione tiene molto. Senza dimenticare la promozione di La Thuile, località valdostana che è stata scelta come tappa dei recuperi in caso di annullamento di qualche gara per mancanza di neve. Appuntamento dunque a Solden, forza azzurri!
Ecco l’audio dell’intervista esclusiva ad Alessandro Benetton:
[spreaker type=player resource=”episode_id=13004416″ width=”100%” height=”200px” theme=”light” playlist=”false” playlist-continuous=”false” autoplay=”false” live-autoplay=”false” chapters-image=”true” hide-logo=”false” hide-likes=”false” hide-comments=”false” hide-sharing=”false” ]