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Si conclude con la settima medaglia azzurra la rassegna schermistica delle Universiadi di Taipei e a guadagnarsela sono stati i fiorettisti riuscendo a salire sul gradino più basso del podio.
La squadra italiana, formata da Edoardo Luperi, Francesco Trani, Alessandro Paroli e Guillaume Bianchi, ha iniziato la sua giornata battendo Singapore per 45-21 e successivamente la Francia, match più complesso, con il punteggio di 45-41. Sono stati fermati in semifinale dal Giappone, poi vincitore della gara, in modo brutale, ma nello spareggio per il terzo posto gli azzurri hanno nuovamente preso coraggio, eliminando così l’Ucraina e guadagnandosi la medaglia di bronzo.
Il Giappone, guidato da due ptotagonisti del Mondiale di Lipsia come Saito e Shikine, ha sbaragliato la Russia in finale, dimostrando tutto ciò che lo scorso luglio in Germania avevano già accennato, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Tokio del 2020. La squadra del Sol Levante è stata pesantemente trasportata da Toshya Saito, che è riuscito a chiudere il settimo assalto con un parziale di ben 10-2 contro Sirotkin (sostituto di Akhemtov, infortunatosi in precedenza).
E’ stato quindi un bilancio positivo quello di questa spedizione di schermidori azzurri alle Universiadi del Taiwan, con ben sei bronzi e un oro, portando anche alla ribalta i nuovi talenti italiani che sicuramente vedremo più spesso sui podi internazionali.