Mancava un ultimo tassello, ma ora il puzzle è completo: la scherma italiana avrà alle Olimpiadi di Parigi tutte e sei le sue squadre. A Budapest raggiunge l’obiettivo anche la sciabola maschile, impegnata quest’oggi nella prova a squadre con il quartetto composto da Luigi Samele, Pietro Torre, Michele Gallo e Luca Curatoli, quest’ultimo già argento ieri nella gara individuale svoltasi nella capitale ungherese. Oggi gli Azzurri non hanno brillato, venendo eliminati già nei quarti di finale dagli Stati Uniti per 45-39 dopo l’esordio vincente ai danni della Cina con un netto 45-33. Ma la squadra del commissario tecnico Nicola Zanotti si presentava a Budapest in posizione ottimale in ottica ranking, quindi la decisiva sconfitta della Germania in semifinale contro la Corea del Sud è stata sufficiente per mantenere lo status di prima squadra europea alle spalle delle migliori quattro del ranking mondiale e la qualificazione aritmetica dei nostri sciabolatori a Parigi.
Scherma, l’Italia completa l’en plein: anche la sciabola maschile vola alle Olimpiadi di Parigi
Foto Eva Pavia/BizziTeam/Federscherma
