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Psg, Luis Enrique: “Siamo ancora in corsa per tutte le competizioni come da obiettivo”

Luis Enrique
Luis Enrique - Foto IPA

L’allenatore del Psg Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Olympique Lione: “Si avvicina l’ultimo mese e mezzo di competizione. Vogliamo raggiungere tutti i nostri obiettivi, lavoriamo con grande entusiasmo e con molta serietà. L’obiettivo è quello di sempre, vincere la Ligue 1, rappresentare al meglio il proprio club e continuare ad essere una squadra competitiva. Abbiamo anche la finale di Coppa e la semifinale di Champions League, giocheremo tante partite. Possiamo però chiudere i giochi in 2-3 partite. Penso che una delle funzioni che ho come allenatore sia quella di migliorare la squadra. E poi gestisci ogni giocatore individualmente. Il merito è sempre dei giocatori, che devono accettare ciò che il loro allenatore dice per il bene del singolo e del gruppo. Siamo cresciuti durante tutta la stagione, ma abbiamo ancora margini di miglioramento“.

Luis Enrique ha poi risposto a una domanda sull’eventuale spauracchio Real in finale di Champions: “Prima bisogna eliminare una squadra che ci ha preceduto nella fase a gironi, nel gruppo della morte. E ora giocheremo una semifinale molto bella e molto difficile; sono sicuro che il Dortmund abbia il nostro stesso desiderio di giocare una finale“. Sul possibile Triplete: “Credo che chiaramente a questo tavolo, il giorno della mia presentazione, si sia parlato di voler essere in grado di competere in tutte le competizioni. A un mese e mezzo dalla fine della stagione siamo ancora in corsa in tutte le competizioni. Questo era l’obiettivo e lo stiamo ottenendo. È evidente che abbiamo la possibilità di vincerle tutto“. Chiusura su Barcola: “Bradley è stato una scommessa molto chiara da parte della direzione sportiva e dello staff. È giovane, francese, con potenzialità, fisicamente e tecnicamente, di alto livello. Passare ad una grande squadra come il PSG è difficile per tutti, indipendentemente dall’età. Dopo la partita contro il Newcastle subì critiche, lontane dalla realtà. Adesso che ha giocato partite di alto livello dobbiamo prenderci cura di lui. Siamo molto soddisfatti dei giovani giocatori che abbiamo ingaggiato“.

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