Federico Turrini - Foto profilo FB ufficiale
Nella terza giornata degli Swim Open di Stoccolma tre vittorie per l’Italia: Federico Turrini nei 400 metri misti maschili, Chiara Masini Luccetti nei 400 stile libero femminili e Margherita Panziera nei 200 dorso femminili.
Il primo – in una gara che vede l’altro italiano Luca Marin arrivare ottavo (4:20.34) – si impone di forza, con il tempo di 4:17.45, sullo svedese Adam Paulsson (4:20.33) e sul norvegese Henrik Christiansen. Stesso distacco, circa tre secondi, che permette alla Masini Luccetti (4:11.64) di distanziare la polacca Paula Zukowska (4:14.68) seguita poi dall’azzurra Susanna Negri (4:16.50). La Panziera vince in 2:09.76, con minor margine sulla seconda classificata, la russa Anastasiia Fesikova (2:10.48). Terza l’islandese Eygló Ósk Gústafsdóttir (2:11.06).
Terzo e quarto posto nei 100 dorso maschili. Dietro al greco Apostolos Christou (54.59), padrone della gara, Matteo Milli (55.80) se la batte fino alla fine con il polacco Tomasz Polewka (55.73) ma non ce la fa a strappare la seconda posizione. Subito dopo, Luca Mencarini (55.99).
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Nelle altre gare rimpianti e un pizzico di delusione. Rimpianti per altri due quarti posti, che si aggiungono a quello di Mencarini oggi e a quelli ottenuti ieri. Nei 200 metri farfalla maschili infatti Matteo Pelizzari arriva a un soffio dal terzo classificato. Il bresciano in 1:59.98 non la spunta sul greco Stefanos Dimitriadis che tocca il traguardo in 1:59.43. Primo lo svedese Simon Sjödin (1:57.43) e secondo il russo Evgeny Koptelov (1:58.16).
A pochi centesimi dal terzo posto, con il tempo di 2:29.82, arriva anche Ilaria Scarcella nei 200 metri rana femminili. La precede di poco la svedese Jessica Eriksson (2:29.22). Più lontane invece la turca Viktoria Zeynep Gunes – vincitrice della gara in 2:23.97 – e la finlandese Jenna Laukkanen (2:27.24).
Nulla da fare per gli azzurri nei 100 metri stile libero. Piero Codia, primo degli italiani, si piazza in sesta posizione (49.97), Marco Orsi in ottava (50.25), Alex di Giorgio in dodicesima (50.49) e Daniele D’Angelo in diciassettesima (50.86). Sul podio il russo Andrey Grechin (49.18), lo svedese Isak Eliasson (49.39) e il finlandese Ari – Pekka Liukkonen (49.61).