Ancora una buona prestazione di Piero Codia che nei 100 metri farfalla conquista la prima posizione in 52.22. Quinto Daniele D’Angelo in 53.80, preceduto di poco dal russo Evgeny Koptelov (53.24). Secondo lo svedese Simon Sjödin (52.53) e terzo il polacco Pawel Korzeniowski (52.79). Tredicesimo Matteo Pellizzari (55.17), l’altro italiano in gara.
Terzo posto per Alex di Giorgio nei 200 metri stile libero. L’atleta romano fa segnare il tempo di 1:49.61 giungendo alle spalle del polacco Kacper Majchrzak (1:48.55) e dello svedese Adam Paulsson (1:49.49). Matteo Milli è terzo nei 50 dorso. L’azzurro chiude in 25.61, appena dopo il polacco Tomasz Polewka (25.39) e il greco Apostolos Christou (25.41). Nella stessa gara Luca Mencarini si piazza quattordicesimo (26.96). Nei 100 rana ultimo posto per Edoardo Giorgetti (1:04.81). La gara è vinta dal sudafricano Cameron van der Burgh in 59.61, seguito dallo svedese Erik Persson (1:01.06) e dal tedesco Marco Koch (1:01.09).
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Nel femminile nessun podio. Due atlete conquistano un quarto posto che lascia un po’ di amaro in bocca. Nei 100 dorso, perché pochi centesimi separano Margherita Panziera (1:01.12) dal terzo posto conquistato dalla nuotatrice islandese Eygló Ósk Gústafsdóttir (1:00.91). Prima al traguardo la russa Anastasiia Fesikova (1:00.24) che batte al fotofinish la ceca Simona Baumrtova (1:00.50). Più distanziata dalla terza invece Susanna Negri (4:49.41) che nei 400 misti è preceduta dall’atleta turca Viktoria Zeynep Gunes (4:39.53), dalla svedese Stina Gardell (4:44.76) e dalla polacca Paula Zukowska (4:46.91). Decima Ilaria Scarcella (32.08) nei 50 rana. E il podio della gara è così composto: prima la lituana Ruta Meilutyte (30.13), seconda la svedese Sophie Hansson (30.98), terza la russa Natalia Ivaneeva (31.24).