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“Mi sono divertito. Ma non c’è una prospettiva qui, non immediata quantomeno. La priorità resta la Formula 1“. Primo impatto con la Formula E per Antonio Giovinazzi. Il terzo pilota della Ferrari è sceso in pista al Moulay El Hassan di Marrakech per partecipare ai rookie test (esordienti) nella giornata di domenica 14 gennaio. Dopo sei ore di prove il ventiquatrenne di Martina Franca, a bordo della DSV-03 del team DS Virgin, ha percorso ben 51 giri concludendo con il settimo tempo: crono di 1:20.876, 95 millesimi di vantaggio dal compagno di giornata Joel Eriksson.
Al termine della sessione, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Giovinazzi ha raccontato le sue prime impressioni: “La macchina è molto diversa da tutte le altre che ho guidato. C’è meno carico e maggiore attenzione sulla fase di frenata. Sono convinto che con un giorno in più avrei potuto far meglio“. La sua partecipazione ai test esordienti per la Formula elettronica è stata letta come un primo approccio da parte del gruppo Fca per un eventuale ingresso in futuro. Il pilota italiano però ha tenuto a precisare che: “La Ferrari non c’entra niente, è stata una scelta mia. Volevo capire come funzionasse, volevo farmi un’idea e perché guidare è sempre la cosa migliore“.