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Football NFL, stagione 2017-2018 ai blocchi di partenza: l’analisi della AFC

Tom Brady, New England Patriots NFL - Foto Keith Allison - CC-BY-2.0

Stagione 2017-2018 ai blocchi di partenza per la National Football League. Sportface.it, a poche ore dall’avvio ufficiale della nuova regular season, vi accompagna alla scoperta delle due conference della lega nordamericana. Dopo aver visionato la NFC, ora è tempo dell’analisi della American Football League (AFC) Quali squadre hanno la possibilità di stupire, quali di riconfermarsi e quali invece sono in un anno di transizione? Tra parentesi i “record” del 2016.

AFC EAST

New England Patriots (14-2)

Dopo la stagione dell’anno scorso che li ha visti incoronarsi campioni, è dura dare per sconfitti in partenza i Patriots. E’ vero, Tom Brady ha 40 anni e sarà senza il suo target preferito (Julian Edelman) ma un sano Rob Gronkowsky ed il neo arrivato Brandin Cooks dovrebbero consentirgli di affrontare la stagione sempre come squadra da battere.

Miami Dolphins (10 – 6)

Una stagione culminata con una fugace apparizione ai playoff non può che far ben sperare per gli uomini di Adam Gase, se non fosse per l’infortunio del QB Ryan Tannheill, che sarà sostituito dal veterano Jay Cutler. Il bel salto (in basso) di qualità tra i due non aiuta certo le aspirazioni di questa squadra che deve fare i conti con una possibile squalifica per il top WR Jarvis Landry causa probabile violenza domestica. Riuscirà il solo Jay Ajay (RB) a mandare avanti questa squadra?

Buffalo Bills (7-9)

Nuovo Coaching staff, nuovi schemi, niente Sammy Watkins (scambiato con i Rams per Matthews ) mettono in grande difficoltà la squadra capitanata da Tyrod Taylor, QB interessante ma che di certo non si trova in una situazione facile. La difesa regge e LeSean McCoy è un talento cristallino ma non sembra un anno facile per i Bills.

New York Jets (5-11)

Nella NFL niente è già scritto e tutto può succedere. Pensare che i Jets riescano a portare a casa una stagione in positivo è però rifiutare la realtà oggettiva. Il lato biano-verde di New York naviga in cattive acque e soffre uno dei roster meno competitivi di tutta la NFL. L’infortunio del WR Quincy Enunwa ha lasciato l’amaro in bocca a molti ed i Jets stanno già con gli occhi al Draft di aprile.

AFC NORTH

Pittsburgh Steelers (11-5)

Un’altra corazzata della NFL, gli Steelers godono di una delle offense più letali del campionato con le tre B di Ben Roethlisberger (QB), La’Veon Bell (RB) ed Antonio Brown (WR), ed il loro obbiettivo non può che essere quello di detronizzare i Patriots dal loro dominio.

Baltimore Ravens (8-8)

La dubbia salute di Joe Flacco lascia parecchi dubbi ad una squadra che ha subito quasi 10 infortuni dall’inizio del training camp di maggio. Un team praticamente decimato che dovrà affrontare la stagione sulle spalle della difesa, da sempre una delle più temute della NFL. Se la gli infortuni dovessero rivelarsi meno gravi del previsto anche l’attacco dei Ravens può dire la sua in una delle division più “hard hitting” della lega.

Cincinnati Bengals (6-9-1)

Andy Dalton (QB) e A.J. Green (WR) sono da sempre una coppia prolifica per i Bengals èe l’arrivo di John Ross, il WR più veloce della storia delle combine NFL, può far solo bene sperare per una squadra che stenta da molto ormai. In difesa Geno Atkins dovrà guadagnarsi il corposo rinnovo di qualche anno fa ed il reparto LB dovrà fare a meno del “focoso” Vontaze Burfict, squalificato 5 partite per una condotta in campo scorretta (infortunava gli avversari, un tipo a posto).

Cleveland Browns (1-15)

Una delle squadre più canzonate della NFL, sulla carta i Cleveland Browns hanno migliorato di molto la loro situazione e potrebbero aspirare a più di una sola vittoria nel 2017. Deshaun Keizer sarà il QB da week1, aiutato dal veterano WR Kenny Britt che cercherà di dargli man forte. La difesa sarà sicuramente migliore dopo l’arrivo nel draft del fenomenale DE Myles Garrett, definito da molti come un talento unico nel suo genere.

AFC SOUTH

Tennessee Titans (9-7)

L’unica cosa che ha impedito ai Titans di tornare ai Playoffs dopo 10 anni di assenza è stato lo scontro diretto perso contro i Texans. Quest anno l’unico obbiettivo della ciurma di Mike Mularkey non può che essere la testa della AFC South, approfittando non solo delle difficoltà delle compagne di division, ma anche del proprio roster decisamente più competitivo in attacco dopo la pick di Corey Davis (WR) e di Erick Decker via Free agency.

Houston Texans (9-7)

Reduci da una stagione travagliata culminata però ai Playoffs, i Texans si trovano davanti ad una scelta difficile: dare la squadra in mano al giovane QB Tom Savage, che ha tirato le redini dopo il disastro Osweiler, oppure affidarsi al rookie Deseaun Watson, QB sicuramente di talento ma ancora un’incognita per i campi NFL? Ciò che è sicuro è che il cambiamento sarà ben visto dal fortissimo WR DeAndre Hopkins che tanto ha faticato l’anno scorso a causa dei lanci completamente fuori misura di Brock Osweiler.

Indianapolis Colts (8-8)

Andrew Luck non giocherà in week 1 per un infortunio alla spalla che si porta dietro da tutta l’estate. Secondo il coaching staff il suo è più un problema mentale che fisico e  cercheranno di superarlo in ogni modo. Nel frattempo la squadra è quasi allo sbando, costretta a scambiare Philp Dorsett (WR) con i Patriots per il QB Jacoby Birssett, rete di sicurezza nel caso in cui il sostituto di Luck (Scott Tolzien) dovesse essere inadeguato come sembra. Senza Andrew Luck questa squadra non andrà molto lontano?

Jacksonville Jaguars (3-13)

Parlando di QB in difficoltà tocca ora a Blake Bortles ed i sui Jacksonville Jaguars. Tutto di questa squadra è migliorato negli ultimi anni: la O-Line, la difesa, il reparto RB (ottima la pick di Leonard Fournette), tranne la situazione QB. Bortles rimane lo starter per week1 e a Jacksonville sperano che le sue prestazioni rispecchino quelle che lo avevano dato come uno dei giovani più interessanti degli ultimi anni, altrimenti potremmo assistere all’ultima stagione di BB come QB dei Jaguars.

AFC WEST

Oakland Raiders (12-4)

Il brutto infortunio di Derek Carr ha compromesso le possibilità di questa squadra ai playoff, dopo una cavalcata inarrestabile durante la regular season. I Raiders sono migliorati molto con l’arrivo di Mashwan Lynch alla posizione di RB, l’anno precedente unica debolezza di questa squadra, costruita attorno ad un giovane QB (Carr), il suo WR coetaneo (Cooper) ed una difesa temibile. I Raiders, infortuni permettendo, hanno tutto l’aspetto di una delle squadre più toste della NFL dopo anni di inferno sportivo.

Kansas City Chiefs (12-4)

Trascinati da una difesa fortissima, i Chiefs peccano in offense, rallentati dal gioco del QB Alex Smith, giocatore fin troppo “conservativo”. L’infortunio di Spencer Ware (RB) complica un po’ le cose ma se il rookie Kareem Hunt riuscirà ad entrare nelle meccaniche della squadra già da Week 1 anche KC è una squadra da tenere d’occhio.

Los Angeles Chargers (5-11)

Gli ex-San Diego Chargers entrano con tanti punti di domanda in week 1 del 2017. Il rookie WR Mike Williams, preso per essere il top target di Philip Rivers è out fino a data da destinarsi per un infortnio, lasciando tutto nelle mani di Keenan Allen, ottimo ricevitore ma anch’egli fatto di vetro. La dietro ci si affiderà alle corse di Melvin Gordon, rinato l’anno scorso dopo una brutta annata da rookie.
Se la difesa si conferma competitiva e la offense mette insieme i cocci anche i Chargers possono combattere per un posto ai playoff.

Denver Broncos (9-7)

La troppa incertezza alla posizione di QB può costare caro ai Denver Broncos, in balia di ben tre signal-caller: Trevor Simian, Paxton Lynch ed il figliol prodigo sulla via del ritorno Brock Osweiler. La difesa di questa squadra continua ad essere quasi leggendaria, permettendo a Denver qualche scivolone in offense.
Se la squadra riuscirà a trovare la continuità che serve a Demaryus Thomas per tornare quello di un tempo allora ne vedremo delle belle.

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