Dopo aver dominato la cronosquadre di ieri, la Gazprom continua a recitare un ruolo da protagonista alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, grazie al successo nella seconda tappa (154,7 chilometri da Riccione a Sogliano di Rubicone) di Sergey Firsanov. Bell’azione del 33enne russo, che è arrivato al traguardo in solitaria, con una quindicina di secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori. Alle sue spalle una sfilza di italiani, capeggiati da Mauro Finetto (Unieuro Wilier Trevigiani), secondo davanti a Gianni Moscon (Sky), Antonio Santoro (Meridiana Kamen Team), Giulio Ciccone (Bardiani Csf), Andrea Fedi (Southeast-Venezuela) e Pierpaolo Ficara (Amore & Vita). Sergey Firsanov si prende anche la maglia di leader della corsa a discapito del compagno di squadra Artur Ershov.
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Piuttosto mossa la seconda tappa della 31ª Coppi&Bartali, con le salite di Verucchio e Torriana nella prima parte e il suggestivo circuito finale con il triplo passaggio sulle ascese di Ville e di Monte Tiffi. Proprio nel corso della prima scalata del Tiffi c’è stato l’attacco di Sergey Firsanov, inizialmente in compagnia di Stefano Pirazzi e Bernal Gomez. Il corridore della Bardiani Csf si è poi staccato, non riuscendo a tenere il ritmo in salita imposto dal russo, mentre il giovane colombiano dell’Androni Sidermec è scivolato nell’ultimo tratto di discesa, venendo riassorbito dagli inseguitori. A quel punto l’esperto atleta della Gazprom ha avuto strada libera verso il traguardo di Sogliano di Rubicone, dov’è giunto con 15 secondi di vantaggio sul drappello di inseguitori, regolato in volata dal nostro Mauro Finetto.
Domani è in programma la terza tappa, la più lunga e pianeggiante della 31esima edizione della Coppi&Bartali. I corridori partiranno da Calderara di Reno (località Bargellino) e arriveranno a Crevalcore dopo 172 chilometri.