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Match difficile anche sulla carta quello di Fabio Fognini nel terzo turno del torneo di Wimbledon che lo vedeva opposto al ceco Jiri Vesely. L’azzurro purtroppo non riesce a qualificarsi per la prima volta agli ottavi dei Championships perdendo in quattro set con il punteggio di 7-6(4) 3-6 6-3 6-2. Troppe le occasioni perse da Fabio nel terzo set ma anche in avvio di quarto set che poi gli è scappato via troppo velocemente. Vesely è stato molto continuo con il servizio, aprendosi il campo ed attaccando spesso l’italiano che non ha saputo reagire dopo il terzo set perso. Il ceco negli ottavi di finale affronterà Rafael Nadal che ha eliminato facilmente De Minaur. Peccato per Fabio che avrebbe potuto raggiungere gli ottavi a Wimbledon per la prima volta in carriera, soprattutto data la portata dell’avversario e il precedente vinto proprio a Londra che faceva ben sperare.
In avvio del primo set dominano i servizi, con entrambi i giocatori che concedono le briciole a chi risponde. Fabio però è costretto ai vantaggi sia nel sesto che nell’ottavo gioco quando deve anche annullare una palla break. Vesely dal canto suo ha un rendimento altissimo con la prima di servizio, appena due i punti persi in tutto il set, mentre negli scambi da fondo, ovviamente, è l’azzurro ad avere la meglio. Il tie break è l’unica soluzione per sbloccare l’equilibrio di questo primo set. Qui il ceco fa valere ancora una volta il suo servizio, centra un paio di buoni colpi profondi anche in risposta e si porta avanti in maniera importante chiudendo poi il tie break per 7 punti a 4.
Fognini deve alzare il suo livello di gioco se vuole vincere la partita. La svolta del secondo set arriva già nel secondo game quando Vesely attacca Fabio con il colpo dopo il servizio ma viene passato con tre pallonetti consecutivi e il ligure riesce a strappargli la battuta. Il break di vantaggio per Fabio permane anche quando sopra 4-2 deve annullare una palla break all’avversario. I restanti giochi scorrono via velocemente seguendo i servizi, compreso l’ultimo turno di battuta dell’azzurro che gli permette di chiudere il set per 6-3.
L’avvio di terzo set è molto incerto. Vesely non è più lucido ed incisivo con il primo colpo dopo il servizio come nel primo set e infatti concede ben sette palle break nei primi tre turni di battuta, senza però mai perderla. Anche Fabio deve annullare un break point sul 2-1, ma nulla può nel game successivo quando perde il servizio addirittura a 0. Con il break subito ora è Fognini a sembrare meno propositivo e meno in partita sia dal punto di vista tattico che mentale soprattutto dopo tutte le occasioni mancate all’inizio del set. Il break per il ceco fa la differenza che si aggiudica il set per 6-3.
Il quarto set si mette subito in salita per l’italiano che cede subito la battuta commettendo troppi errori gratuiti. Nel game successivo però potrebbe subito rientrare nel set ma non sfrutta le quattro palle break concesse dall’avversario. Questa ennesima occasione persa segna la resa di Fognini che sul 2-0 perde nuovamente il servizio sprecando troppo, ma ormai l’azzurro sembra uscito dalla partita. Una piccola reazione di orgoglio porta Fabio sullo 0-40 in un turno di servizio dell’avversario, ma ancora Vesely gli cancella tutte le palle break anche grazie ad un Fognini rassegnato. Il ceco chiude poi il set per 6-2.