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Us Open 2018, Sonego: “Io come il Torino, non mi arrendo mai”

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego, Australian Open 2018 - Foto Ray Giubilo

Lorenzo Sonego vince la sua prima partita in carriera a New York. Nel primo turno degli Us Open 2018, il tennista azzurro piega in cinque set il veterano Gilles Muller dopo oltre 4 ore di battaglia. “Non mollo mai fino all’ultimo punto, sono come il Torino: mi piacciono le squadre che lottano e soffrono – ha dichiarato il piemontese, tifoso granata e contento anche per la rimonta sull’Inter – quando nel quarto set ho preso il break mi sono un po’ demoralizzato, ma ci ho provato e con un po’ di fortuna sono rientrato in partita. I match possono girare da un momento all’altro. Contro Muller è stata una sfida dura anche dal punto di vista mentale, sei sempre sotto pressione perché strappargli il servizio è davvero complicato. Oggi ho servito bene, ma deve essere sempre così a questi livelli. Mi devo ancora abituare a gestire le energie in match al meglio dei cinque set e così lunghi, ma solo giocandoli posso farlo. Questi tornei lo sto utilizzando per fare esperienza e crescere sotto ogni punto di vista. So che devo migliorare ancora tanto, soprattutto di rovescio”.

La crescita di Sonego si inserisce in un momento particolarmente positivo tra gli uomini nel tennis italiano: “I recenti successi di Berrettini, come la crescita di Cecchinato, capace di raggiungere semifinale al Roland Garros, sono uno stimolo per tutti, ci danno la convinzione di provarci”, ha osservato Lorenzo che in caso di vittoria su Khachanov entrerà per la prima volta in carriera in top-100.

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