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Bella prestazione all’esordio nel torneo Wta Premier 5 di Wuhan per Roberta Vinci, che si impone per 6-3 6-3 sulla campionessa olimpica Monica Puig e approda ai sedicesimi di finale dove attende Yaroslava Shvedova che ha superato la tennista di casa Saisai Zheng col punteggio di 6-0 6-3.
Un solo precedente tra le due, con la Vinci che si impose l’anno scorso al terzo set sul rosso di Madrid, ma chiaramente non troppo attendibile, dato che oggi si gioca sul veloce e visti anche i notevolissimi risultati che le due contendenti hanno conseguito nel frattempo. La portoricana non è rapidissima ad entrare in partita e subisce il primo break dell’incontro già nel game d’apertura: la Vinci invece è concentrata al massimo, precisa in battuta e mette in grandissima difficoltà col back di rovescio una Puig che non ha certo negli spostamenti la sua arma migliore. Il parziale scivola rapido, senza che l’oro di Rio abbia una sola chance per rientrare, anzi viene nuovamente brekkata nel game finale da una Vinci che appare davvero in buona forma, dopo le terapie cui si è sottoposta al termine dello Us Open: 6-3 per la tarantina in 40 minuti.
Nel secondo set la musica non cambia di molto e l’azzurra piazza l’affondo decisivo nel quarto game, ottenendo il break grazie a due risposte aggressive sul lato destro della Puig; 3 giochi più tardi la tennista pugliese concede le due uniche palle break dell’incontro alla Puig, ma le annulla prontamente con il servizio, fondamentale con cui la Vinci sta quasi al 90% di positività quando mette la prima palla. Poco dopo Roberta va a servire per il match e chiude sul 6-3, rendendosi anche protagonista di un incredibile punto giocato tutto in difesa, che la dice lunga sulla sua ritrovata condizione fisica.
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