Maria Sharapova - Foto Ray Giubilo
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Il terzo incontro di giornata sul campo centrale del WTA Premier di Stoccarda (terra battuta) ha visto imporsi in un derby russo Maria Sharapova per 7-5 6-1 sulla mancina Ekaterina Makarova, n° 43 WTA. Ai quarti, Masha sfiderà Anett Kontaveit per un posto tra le migliori quattro del torneo.
Il match si apre seguendo l’andamento dei servizi, con entrambe le giocatrici capaci di sfruttare il colpo di inizio scambio per giocare al meglio il loro tennis potente. La partita diventa presto una vera lotta da fondocampo; sia la Sharapova che la Makarova appaiono molto concentrate e giocano un tennis intenso e di qualità, mentre i turni di battuta si susseguono senza sussulti. Il primo break point del match arriva nell’undicesimo gioco sul servizio della Sharapova, ma la Makarova non lo sfrutta sbagliando un rovescio a campo praticamente aperto. Complice l’errore precedente la mancina di Mosca si disunisce e cede il servizio a 30 nel gioco successivo, consentendo a Sharapova di chiudere 7-5 in 48 minuti un primo set molto combattuto, terminato con 17 vincenti e solo 10 gratuiti per la siberiana.
Il secondo parziale sembra iniziare allo stesso modo del primo, con il punteggio che segue fedelmente le battute, ma nel quarto gioco la Sharapova gioca un paio di scambi fenomenali e si porta sullo 0-40, trovando il break con una palla corta sublime. Masha conferma l’allungo nel gioco successivo ai vantaggi, scappando sul 4 a 1, e subito dopo strappa nuovamente il servizio a una Makarova in calo dopo un primo set giocato a ritmi elevatissimi. Chiamata a servire per il match sul 5-1 in suo favore, Masha chiude poco dopo sul 6-1 dopo un’ora e venti di gioco, ottenendo una vittoria più che convincente che fuga ogni dubbio sulla sua tenuta mentale e confermandosi pronta per riprendersi il posto che aveva abbandonato nel Tour.