[the_ad id=”10725″]
Roberta Vinci conquista in rimonta il pass per gli ottavi di finale del Wta Premier di Montreal battendo col punteggio finale di 2-6 6-3 6-4 la connazionale Camila Giorgi. Primo set in sofferenza della numero 7 del seeding, che riesce a limitare gli errori pian piano e ora attende la vincente della partita tra Samantha Stosur e Daria Kasakina.
I precedenti sono in parità: la tarantina aveva vinto 3 anni fa allo Us Open, mentre la Giorgi aveva pareggiato i conti nel 2014, con la vittoria in tre set a Katowice. La maceratese arriva al match dopo una serie di buone prove, con i quarti di finale nella scorsa settimana a Washington e poi la vittoria del primo turno su Sloane Stephens, avendo anche superato abbastanza tranquillamente il tabellone di qualificazioni. La numero 77 del mondo, come anche nella capitale statunitense, è giunta in Canada accompagnata dal fratello e da Giacomo Miccini, con il padre Sergio assente nel suo box. La testa di serie numero 7 invece fa il suo esordio in singolare sul cemento americano, dopo la sconfitta di ieri in doppio con Sara Errani.
Le premesse del match sono da subito incoraggianti: il primo punto, con la Giorgi al servizio, è un meraviglioso passante della numero 8 del mondo che poco dopo si ritrova avanti di un break, aiutata da 3 errori consecutivi dell’avversaria. Nonostante la difficoltà, la Giorgi scende in campo molto aggressiva: il suo buon momento di forma si vede anche dalla costanza con cui trova profondità da fondo campo. La maceratese infatti piazza tre vincenti nel secondo game e riporta velocemente il match in parità. Il servizio continua a non essere un fattore, con la Giorgi che fatica in battuta, ma è davvero straripante in risposta. Dopo un ulteriore scambio di break infatti, la 24enne riesce a staccarsi nel punteggio tenendo il servizio e issandosi sul 4-2. Decisivo risulta il settimo game, con la Vinci che fatica a variare il ritmo ed è in difficoltà sulle accelerazioni della connazionale. La pugliese non sfrutta 4 possibilità di recuperare lo svantaggio e dopo un bellissimo game della Giorgi perde il primo set per 6-2 senza aver mai tenuto la battuta.
L’avvio del secondo parziale però è del tutto inaspettato. La Giorgi comincia ad avere dei problemi nello scambio, perdendo precisione e dunque anche tranquillità. La Vinci è molto intelligente nel fare giocare sempre un colpo in più all’avversaria in questo momento poco brillante ed in poco tempo vola sul 3-0 pesante e comincia a ritrovare fiducia nei propri colpi. La Giorgi intanto recupera uno dei due break, quando non sbaglia, l’avversaria non ha quasi scampo e la risposta spesso è un vincente diretto che regala il punto alla marchigiana. Ma sotto 5-3, la numero 77 del ranking non riesce accorciare ulteriormente le distanza, per colpa anche di 2 doppi falli, e cede per 6-3 un set che testimonia sì la crescita della Vinci, ma soprattutto il calo, anche col servizio, della Giorgi.
Il match, giocato su livelli altalenanti da entrambe nei primi 2 parziali, trova un suo equilibrio dopo un’ora e 30 di gioco, con le tenniste tengono la battuta all’inizio del set decisivo e sbagliano sempre meno innalzando progressivamente il proprio livello. Molto più solide anche dal punto di vista mentale le due azzurre, che riescono a superare le piccole difficoltà nei loro turni di servizio: la Giorgi è costretta anche ad annullare una palla break nel quarto gioco. Soffre anche la Vinci, che però è freddissima quando si trova in difficoltà e rimane costantemente avanti nel set, seppur senza alcun break. Il match si chiude dopo 2 ore e 3 minuti di gioco con il punteggio finale di 2-6 6-3 6-4 in favore della 33enne numero 8 del mondo che conquista così l’accesso agli ottavi di finale dove troverà la vincente della sfida tra Samantha Stosur e Daria Kasatkina.
Fatale alla Giorgi è il decimo gioco del terzo set: sotto 5-4, la ragazza di Macerata commette quattro errori e perde una partita che dopo il primo set sembra doversi chiudere nettamente a suo favore. Buon torneo comunque della Giorgi, che quando trova continuità, come nel primo set (e parte del terzo) si conferma un osso duro per tutti. Roberta Vinci avanza con una prestazione sufficiente, ma non proprio convincente anche negli ottavi potrebbe esserci bisogno di un match di ben altro livello.