[the_ad id=”10725″]
Sara Errani esordisce con un successo nel primo turno del Wta Premier di Miami, superando in tre set (6-3, 4-6, 6-3) la svizzera Belinda Bencic e dando seguito ai progressi mostrati nel torneo di Indian Wells. L’azzurra ha giocato un match solido, caratterizzato da una ritrovata incisività negli scambi da fondo, e ha saputo sfruttare alla perfezione le lacune della sua avversaria, in giornata decisamente infelice.
Sara avanza così al secondo turno, dove affronterà la cinese Zhang, testa di serie numero 30 del torneo.
LA CRONACA – Il match vedeva di fronte due giocatrici che, a causa principalmente dei problemi fisici che le hanno danneggiate nell’ultimo anno, hanno perso parecchie posizioni nel ranking WTA uscendo di recente addirittura dalle top 100. Poche le partite portate a casa da entrambe nel 2017: due a testa, anche se si è cominciato ad evidenziare qualche miglioramento proprio in coincidenza con l’ultima tappa di Indian Wells, dove la Errani è riuscita a portare al terzo set una top20 come Barbora Strycova. I confronti diretti erano tutti rossocrociati, con Belinda Bencic che si era imposta nelle uniche due partite giocate, rispettivamente Charleston 2014 e Brisbane 2016.
Come prevedibile a contrapporsi erano due stili di gioco agli antipodi. Da un lato la Bencic che tende a far prevalere la capacità di verticalizzare il gioco e un maggiore punch, mentre dall’altro la Errani col suo gioco fatto di variazioni di ritmo e ricerca degli angoli. L’avvio non sembrava dei più promettenti per la romagnola, che subiva il ritmo dall’avversaria. La Bencic, con irrisoria facilità , si portava subito avanti di un break. Alla maggiore pesantezza dei colpi dell’elvetica, Sarita poteva contrapporre le sue variazioni, e in particolare sfruttare la non eccezionale mobilità della Bencic. Grazie a ciò, l’azzurra riusciva rapidamente a rientrare in partita recuperando il break di svantaggio.
L’ottavo game, con Errani sopra 4-3 e servizio Bencic, era un crocevia importante per l’esito del primo parziale. La svizzera, decisamente incartatasi dopo un brillante avvio, veniva attratta dalla ragnatela di scambi intessuta dalla romagnola. Sara riusciva solo al quarto tentativo a portare a casa il break che le consentiva di servire per il primo set. Era quindi rapidamente 6-3, con Errani che nel corso del parziale ha trovato un’impressionante profondità nei colpi oltre ad esser apparsa meno in difficoltà del solito sui propri turni di servizio, complice a onor del vero una elvetica sempre più fallosa.
Sarita cominciava la seconda partita con la stessa intensità dimostrata nei punti decisivi del primo set. Così, in pochi minuti, la Errani riusciva a portarsi avanti di ben due break. Solo sotto 6-3, 3-0, la Bencic cominciava a mostrare tutta l’artiglieria pesante di cui dispone, mettendo a segno una serie impressionante di vincenti e riuscendo di fatto a verticalizzare il gioco come in avvio.
La partita si trasformava quindi in un match di boxe, in cui la Errani riuscirà a conquistare solo un game fino al termine del secondo set, completamente surclassata dalla potenza della Bencic.
A questo punto i primi game del set decisivo si sarebbero rivelati quanto mai determinanti, e su questi l’esperienza della Errani poteva giocare un ruolo importante. L’azzurra riusciva con le unghie e con i denti a tener botta all’incessante ritmo della rossocrociata. A differenza del secondo parziale riusciva ad incidere con le proprie variazioni (angoli e palle corte in particolare), togliendo alla Bencic molte delle certezze acquisite col set vinto. Dopo i due primi game molto tirati, Sara prendeva il volo e riusciva a portarsi rapidamente 5-1 con due break di vantaggio, con la svizzera in piena crisi di nervi in uno degli ultimi cambi campo.
Sul 5-3 in proprio favore, la Errani rintuzzava l’ultimo ruggito di una Bencic mai doma, e con grande lucidità riusciva a portare a casa l’ultimo parziale per 6-3.
Â