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Tennis, Wta Monterrey: Sara Errani lotta e avanza al secondo turno

Sara Errani - Australian Open 2015 - Foto Ray Giubilo

Dopo un travagliato inizio di stagione, Sara Errani giunge da testa di serie numero 1 del seeding in un torneo, per la prima volta nel corso di quest’anno, proprio a Monterrey, WTA International da 250mila dollari, in cui ha già raggiunto la semifinale nel 2012 e nel 2015. Il successo ottenuto a Dubai ha dato nuova linfa alla tennista bolognese, che pesca all’esordio del torneo messicano la slovacca Magdalena Rybarikova, al rientro dopo l’infortunio alla caviglia destra che l’ha costretta al ritiro al secondo turno a Melbourne, dopo il primo set perso al tie-break con la statunitense Lauren Davis. Vittoria sofferta in tre set per la giocatrice azzurra, che si impone sull’avversaria per la quarta volta in carriera col punteggio di 6-1 3-6 6-4.

Nell’ultimo match di primo turno parte benissimo l’ex numero 5 delle classifiche WTA, che trova il break alla seconda occasione già nel corso del primo game, per poi tenere il servizio comodamente a 30 nel gioco successivo. Fallosissima la slovacca nelle prime fasi dell’incontro: Sara, brava a dettare i tempi, come sempre molto regolare e precisa, trova addirittura un secondo break nel quinto game, salendo 4 giochi a 1 su un back di rovescio affossato a rete dall’avversaria. Arriva dunque puntuale il primo coaching chiamato dall’atleta nativa di Piestany, che tuttavia non riesce a riordinare le proprie idee e soprattutto a mettere in difficoltà la Errani, rapidissima negli spostamenti e praticamente perfetta nelle strategie di gioco. In soli 25 minuti l’azzurra chiude il primo parziale col punteggio di 6-1; da segnalare l’altissima percentuale di prime messe in campo dalla giocatrice bolognese (93%, col 78% di realizzazione), a fronte di una sola seconda giocata, e trasformata in punto.

Rybarikova parte bene nel secondo set: meno imprecisa, ottiene il primo break del suo incontro, alla terza occasione, nel game d’apertura; è brava poi a mantenere il suo turno di battuta ai vantaggi, non senza qualche difficoltà, e a salire 2-0. Nel quarto game, sul 2-1 in suo favore, la tennista slovacca è brava a sventare due opportunità di contro-break, portandosi avanti 3-1 con un pregevole back di rovescio lungo linea carico d’effetto. La Errani è costretta ad annullare altre tre palle break nel quinto gioco, ma alla quarta occasione, grazie ad un gratuito di rovescio, cede nuovamente il servizio all’avversaria.

Nel game successivo Rybarikova, avanti 40-0, fallisce la ghiotta opportunità di salire 5-1 e subisce la rimonta di Sara, che accorcia le distanze sul 4-2. Il settimo gioco è il quarto game consecutivo che va ai vantaggi: la tennista azzurra annulla nuovamente tre break point, ma stavolta mantiene il suo turno di battuta e si rifà sotto 4-3. Sara si procura ben quattro palle break nel gioco più lungo del parziale, l’ottavo, ma la slovacca si dimostra atleta ostica e mentalmente forte, vincendo con coraggio e sicuramente con qualche rischio un game dal peso specifico notevole. Chiude poi 6-3, strappando per la terza volta nel set il servizio all’avversaria, ancora una volta ai vantaggi. Crollano le percentuali in battuta della Errani: solo il 48% di realizzazione con la prima, ben 12 i break-point concessi, a testimonianza del vistoso calo della romagnola rispetto al primo set.

La tennista di Piestany è un’altra giocatrice rispetto a quella vista nella prima mezz’ora di gioco, ma la prima palla break del terzo set è, sull’1-1, per la 28enne bolognese, che però non riesce a concretizzare. Tra il quinto e il sesto gioco, con una serie di 8 punti consecutivi, Rybarikova prova a dare una stoccata decisiva al match, salendo 4-2 con una buona stop volley di rovescio su un passante corto della Errani. Quest’ultima però non molla, e nel game successivo ottiene a 15, con un grande turno in risposta, il break che le permette di rimanere attaccata al match. Nell’ottavo gioco la romagnola recupera al servizio da 15-30, portando a casa un game vitale sull’errore in back dell’avversaria. Il secondo quindici del nono game mette in mostra tutte le capacità difensive di Sara, che corre da una parte all’altra del campo per recuperare palle irraggiungibili per chiunque, ma non per lei: sull’ennesima palla break offerta, la slovacca commette un ingenuo doppio fallo, che permette alla Errani di servire per il match. Chiude 6-1 3-6 6-4, dopo poco più di due ore, un match soffertissimo e lottatissimo.

Avversaria della Errani al secondo turno sarà la numero 1 estone Annett Kontaveit, che contro pronostico elimina con un doppio 6-4 la slovacca Dominika Cibulkova, reduce dall’ottima finale raggiunta ad Acapulco, ma oggi apparsa piuttosto spenta. Poche sorprese in questa terza giornata dell’ottava edizione dell’Abierto Monterrey Afirme: Caroline Wozniacki, testa di serie numero 2 del tabellone e principale candidata al titolo proprio insieme a Sara Errani, si sbarazza con un perentorio 6-1 6-2 della bielorussa Olga Govortsova. La tennista australiana, naturalizzata britannica, Johanna Konta, dopo essersi liberata al primo turno della colombiana Mariana Duque-Marino, è brava a recuperare uno svantaggio di un break sia nel primo che nel secondo set, prima di imporsi con un doppio tie-break nei confronti della 26enne Yanina Wickmayer: 7-6(6) 7-6(4) il punteggio finale. Nel derby tutto fiammingo, Kirsten Flipkens, dopo aver regolato nella giornata di ieri la nostra Francesca Schiavone, elimina in tre set (6-2 4-6 6-3) Alison Van Uytvanck, che si era imposta in due set nell’unico precedente tra le due, lo scorso anno sul cemento indoor di Katowice: la 30enne di Geel approda quindi ai quarti di finale. La transalpina, testa di serie numero 5, Caroline Garcia, proveniente dalla brutta eliminazione al primo turno a Doha, patita da Elena Vesnina, parte qui col piede giusto: la 22enne di Saint-Germain-en-Laye estromette infatti la qualificata croata Petra Martic col punteggio di 6-3 6-4, dimostrando grande sicurezza con la prima di servizio (oggi 85% di realizzazione con questo fondamentale). Heather Watson archivia agevolmente la pratica Polona Hercog: la 23enne britannica si impone 6-2 6-3 in un’ora e venti minuti.

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