Karin Knapp non riesce a superare la taiwanese Su-Wei Hsieh nel match d’esordio dell’Istanbul Cup, torneo WTA International giunto quest’anno alla sua decima edizione: nel primo match di giornata in programma sul campo numero 2, la tennista asiatica si è infatti imposta col punteggio finale di 6-7(3) 7-5 6-1, dopo avere salvato persino un match point nel secondo parziale.
Nessun precedente tra le due giocatrici. L’azzurra non ha ancora ottenuto un successo in questo 2016, dopo il rientro a distanza di sei mesi a causa dell’intervento alla cartilagine del ginocchio destro: due sconfitte all’esordio dunque, sia a Miami, contro la belga Yanina Wickmayer, che a Katowice, contro Naomi Broady. Su-Wei Hsieh ha invece raggiunto, come miglior risultato stagionale, la semifinale nel torneo di casa di Kaohsiung, ed è inoltre reduce dall’eliminazione al primo turno dell’ITF di Istanbul, su cemento, torneo in cui era prima testa di serie, avvenuta una settimana fa per mano della modesta bulgara Isabella Shinikova.
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Partita che fatica a decollare nelle fasi iniziali, con tanti errori da una parte e dall’altra: scambio di break tra le due nel quarto e nel quinto gioco, per un match che non riesce a trovare il proprio indirizzo. Tanti, ben otto su nove in totale, i break point non sfruttati dalla nostra connazionale; quasi nulle le occasioni per l’asiatica, che tuttavia resiste e porta il primo parziale ad un insperato tie-break. La potenza dei colpi di Karin Knapp fa ora la differenza: assoluto monologo della tennista di Brunico che, dopo essere salita 6-0, subisce un parziale di tre punti consecutivi, ma riesce a chiudere al quarto set point, per 7 punti a 3, il tie-break e dunque il primo set, grazie al solito schema servizio-diritto. Karin molto regolare al servizio: 67% di realizzazione con la prima, addirittura l’87% con la seconda.
La tennista altoatesina sventa due palle break nel terzo game del secondo set, salendo 2-1: il diritto funziona e l’italiana comincia a disegnare bene il campo, lasciando poco scampo all’avversaria. Il break a 15 ottenuto nell’ottavo gioco, il primo del secondo parziale, le consente di salire 5-3 e di servire per il match, ma qualche non forzato di troppo e il primo doppio fallo dell’incontro rimettono in gara la taiwanese, abile ad appoggiarsi intelligentemente sulle accelerazioni della nostra connazionale. Hsieh impatta quindi sul 5-5, dopo aver addirittura salvato un match point al servizio nel decimo game, e strappa poi clamorosamente la battuta alla giocatrice azzurra, palesemente entrata nel pallone. Avanti 6-5, un millimetrico vincente lungo linea di rovescio le consegna un secondo set che qualche minuto prima sembrava perso.
Dilaga la tennista asiatica nel terzo parziale: ben sette i giochi consecutivi conquistati, per il 3-0 pesante nel set decisivo. La Knapp non ci sta e dimezza lo svantaggio, trovando l’immediato contro-break nel quarto game, ma è ancora la trentenne nativa di Kaohsiung ad allungare, strappando per la quinta volta consecutiva il servizio alla nostra connazionale nel quinto gioco. Crollata psicologicamente, l’italiana cede per 6-1 il terzo set, dopo quasi due ore e mezza di gioco.
Avversaria della Hsieh al secondo round, per una sfida del tutto inedita, sarà la qualificata greca Maria Sakkari: la tennista ellenica e si è imposta a sorpresa, col netto punteggio di 6-2 6-3 sulla slovacca Anna Karolina Schmiedlova, testa di serie numero 1 del tabellone del torneo turco. Manca l’appuntamento col primo successo in questo 2016 Karin Knapp, che dovrà ritrovare le energie mentali e fisiche in vista dei prossimi impegni sulla terra rossa europea.