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Bella, impressionante e convincente vittoria quella arrivata quest’oggi da parte di Camila Giorgi.
L’azzurra – scesa in campo a Birmingham per il secondo turno dell’Aegon Classic Open – ha battuto in tre set Elina Svitolina col punteggio di 6-4 4-6 6-2. Grazie a questo successo, approda per la prima volta ai quarti di finale di questo Wta Premier: per lei sarà il cinquantunesimo quarto di finale della carriera.
 La cronaca della partita. Un match bello e godibile sin dal primo 15. Ritmo frenetico, diversi capovolgimenti di fronte che hanno favorito i numerosi break e contro-break arrivati per entrambe. La prima a portarsi avanti è la testa di serie numero due, già nel primo gioco. La Giorgi è stata brava a non farla scappare via, contro-breakkandola immediatamente nel game successivo. Ma lo è stata solo in parte, essendosi fatta strappare la battuta nuovamente nel terzo gioco. La sua rimonta ha avuto inizio nel quinto game, e si è completata nel sesto, quando ha recuperato per la seconda volta il break. Nell’ottavo game, sul 4 pari, ha poi fronteggiato e annullato magistralmente due delicatissime palle break (grazie a una prima vincente e a un grandissimo punto di rovescio); andata a servire 5-4 sotto, la Svitolina le ha offerto un’altra palla break nonché set point, che Camila ha sfruttato al meglio, chiudendo il parziale 6-4 con uno splendido rovescio lungolinea arrivato al termine di un intensissimo scambio. Un set che la maceratese ha dominato anche ai punti, avendone vinto ben 7 più della sua avversaria, il 55% del totale.
Altalena di emozioni anche nel secondo set. Una frazione nel quale ci si aspettava la reazione della Svitolina, chiamata a far valere il suo status di favorita, e che ha visto la Giorgi sprecare fin troppo.
Partenza per l’appunto forte della ventiduenne di Odessa, portatasi non senza difficoltà (ha annullato palle game/break all’azzurra in ogni gioco, tranne il primo) sul 4-0. È sul 5-2 in suo favore che la Giorgi ha tentato di avviare un’altra rimonta, e in parte ci è riuscita: arrivata a farsi sotto 5-4, nel decimo gioco ha avuto una palla per l’aggancio definitivo sul 5-5; rischio scongiurato e disinnescato dalla numero 5 del mondo, che vincendo tre punti di fila ha conquistato e chiuso il secondo parziale col medesimo punteggio con cui era terminato il primo.
Nel capitolo decisivo e finale di questa partita, l’inerzia si è spostata tutta dalla parte della marchigiana. La sua partenza avrebbe potuto far pensare a un ripetersi di quanto già avvenuto nei set precedenti (servizio subito ceduto in apertura); tuttavia stavolta, il contro-break agguantato immediatamente è stato l’inizio (o il completamento, a seconda dei punti di vista) della sua corsa verso la vittoria, verso i quarti di finale del torneo. Alla fine la Svitolina riuscirà a conquistare soltanto un altro game, e cederà la battuta altre due volte (saranno sette in totale, nella partita), arrendendosi 6-2 al terzo dopo poco più di due ore di gioco.
Per la Giorgi si tratta dell’ottava vittoria in carriera su una top-10: una vittoria importante, all’interno di una stagione per lei non facilissima, almeno per il momento. E un quarto di finale che può rilanciarla, anche in ottica Wimbledon (che a fine partita ha dichiarato di preferire rispetto agli Internazionali d’Italia); lei che sull’erba riesce a esprimersi al meglio, e nel quale ha vinto quello che per ora è il suo unico titolo in carriera.