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Tennis, Masters 1000 Miami: Andreas Seppi esce di scena, Muller passa in due set

Andreas Seppi - Foto Ray Giubilo

Si è chiusa al secondo turno l’Atp Masters 1000 di Miami per Andreas Seppi: l’azzurro, oggi troppo passivo, si arrende al lussemburghese Gilles Muller col punteggio finale di 7-6(3) 7-6(1) dopo un’ora e 49 di partita. Atteggiamento davvero rivedibile dell’altoatesino, che al primo Masters 1000 della stagione ha mostrato poca fiducia nei propri colpi. Muller vince grazie a 2 tie-break giocati in maniera perfetta, nonostante un rendimento anche da parte sua leggermente sottotono.

Tra i due giocatori è il sesto precedente in carriera: in vantaggio per 3-2 Seppi, che dopo 3 vittorie consecutive ha perso l’ultimo precedente, vinto dal lussemburghese nel 2016 a Rotterdam dopo aver anche annullato 2 match point all’azzurro.

Molto equilibrato il match nelle prime fasi: mentre gli scambi rimangono corti, sia Seppi che Muller difendono bene i propri turni di battuta, utilizzando molto bene il servizio per incidere sin da subito nei punti. E’ Seppi il primo ad andare in difficoltà: nel settimo game l’azzurro si ritrova sotto 0-40, ma grazie al servizio e ad ultimo punto giocato alla grande, l’altoatesino riesce a recuperare fino a salire sul 4-3. Anche Muller però è bravo a salvarsi nel game successivo quando annulla l’unica palla break concesso con grande ace esterno. Tendenzialmente, quando gli scambi si allungano è Seppi a prevalere, con Muller mostra qualche problema quando deve muoversi verso il suo diritto. Ma in realtà, la partita rimane molto equilibrata, con entrambi i tennisti che non cercano mai di aumentare il ritmo da fondo, limitandosi a palleggiare o a chiudere con l’uno-due. Il parziale si decide così al tie-break dove risultato decisivi gli errori. Seppi manca infatti di lucidità e con doppio fallo prima ed un dritto clamorosamente mancato poi perde per 7 punti a 3 il tie-break, consegnando dopo 48 minuti il primo set nelle mani di Muller.

In avvio di secondo set Seppi rischia moltissimo e fatica enormemente per annullare altre 3 palle break all’avversario. L’azzurro, come anche nel primo parziale, non riesce però ad alzare il ritmo per muovere orizzontalmente l’avversario e in alcuni casi appare un po’ teso nel colpire la palla e mostra poca fiducia nel cercare il vincente, preferendo spesso giocare colpi troppo poco penetranti. Ma il livello di gioco dei due tennisti rimane altalenante e la partita fatica davvero a decollare, mentre soltanto i turni di servizio muovono il punteggio. Anche Seppi spreca le sue chance di break nel quinto e nel settimo game e Muller resiste, nonostante, anche per lui, i non forzati siano un po’ troppi. Le dinamiche della partita non cambiano e anche il secondo parziale si decide così al tie-break. L’esito però, è il medesimo del primo. Seppi è incredibilmente falloso e l’atteggiamento passivo non lo aiuta assolutamente in una giornata davvero da dimenticare per lui. Muller si aggiudica così il tie-break per 7 punti a 1 e la partita dopo un’ora e 49. col punteggio finale di 7-6(3) 7-6(1). Partita troppo anonima da parte del numero 80 del mondo, che scende in campo si dall’inizio senza riuscire a manovrare gli scambi in modo tale da far emergere le lacune dell’avversario. Il lussemburghese, autore di una partita tutt’altro che eccellente, ma comunque ordinata, vince meritatamente grazie ad una maggiore lucidità nei due tie-break. La testa di serie numero 24 ottiene così il pass per il terzo turno dove attende ora lo sfidante che uscirà dalla sfida tra Tomas Berdych e Andrey Rublev.

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