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Maria Sharapova potrà tornare in campo a partire dal 26 aprile del 2017. Il Tas di Losanna ha accorciato la pena da ventiquattro a quindici mesi. La siberiana era stata squalificata sino al gennaio del 2018 per la positività al meldonium riscontrata nei test antidoping durante gli Australian Open del gennaio 2016. Per rivedere comunque l’ex numero 1 in campo bisognerà comunque attendere la prima settimana di maggio: il 26 aprile corrisponde infatti al mercoledì del torneo sul rosso di Stoccarda, Masha potrà tornare a gareggiare solamente a Rabat o Praga, dal 1° maggio. La russa non avrà ranking ad aprile ma ovviamente potrà beneficiare di tutte le wild card che vorrà.
L’arbitrato, condotto presieduto dal Prof. Luigi Fumagalli, ha ritenuto la violazione della tennista russa “non particolarmente significativa”, ritenendo la sospensione di 15 mesi adeguata, ribadendo che la decisione ha riguardato solamente il grado di colpa della giocatrice per non aver controllato la presenza nella lista delle sostanze proibite per quel farmaco che ha assunto per lungo tempo.
“Ho passato momenti e giorni terribili, sono felice e non vedo l’ora di tornare in campo. Conto i giorni che mancano perché il tennis è la mia passione” le prime dichiarazioni della russa che poi continua: “Da questa vicenda ho imparato molto, spero che anche l’International Tennis Federation lo abbia fatto di modo che a nessun altro atleta capiti ciò che è capitato a me. E per i mie fan un grosso grazie per aver fatto sentire la vicinanza in questi giorni difficili. Ho imparato la vera importanza di un fan e sono felicissima di aver avuto il vostro sostegno”.
Ecco il tweet abbastanza chiaro dell’allenatore della Sharapova, Sven Groeneveld:
APRIL 26 2017
— SvenTennis.eth (@sventennis) October 4, 2016