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Un ispiratissimo Fabio Fognini si è qualificato per le semifinali dell’ATP 250 di Mosca, avendo nettamente la meglio del suo avversario odierno nei quarti di finale, l’iberico Albert Ramos-Vinolas, accreditato della testa di serie numero 2 del torneo e numero 31 del ranking mondiale. 6-2, 6-2 Il punteggio in favore del ligure, che attende in semifinale il vincente tra Philipp Kohlschreiber e Tomaz Bellucci.
I precedenti, che vedevano Fabio avanti per 7-0, lasciavano presagire un esito di questo genere. Anche l’excursus dei giocatori in questa edizione del torneo moscovita aveva comunque evidenziato un Fognini sicuramente in palla, essendosi sbarazzato con irrisoria facilità del lituano Berankis all’esordio e con una prova di forza sul leader italico Lorenzi, battuto 6-1 al terzo.
Dopo una partenza nervosa caratterizzata da break e contro break, Fognini è riuscito già dal quarto game a comandare il gioco e a mettere a segno un crescente numero di vincenti con i colpi di rimbalzo. Dall’altro lato un Ramos visibilmente in difficoltà e più falloso del solito. E’ così che “Fogna” brekka nuovamente l’avversario al quinto game, questa volta senza lasciargli un punto, e fa la stessa cosa al settimo game chiudendo rapidamente il primo set 6-2.
Primo game della seconda partita e già occasioni per l’azzurro, che mette a segno un “early break” alla seconda occasione. Ma così come nel primo set si fa immediatamente rubare il servizio, con Ramos molto attento a non perdere campo come fatto in precedenza e Fognini un po’ troppo falloso con il dritto. Il ligure già dal game successivo avrebbe comunque altre cinque palle break (di cui tre consecutive), ma è bravo Ramos a non mollare, conscio del fatto che andare sotto di un break sarebbe avvicinarsi notevolmente alla stretta di mano.
E’ il momento più equilibrato del match e probabilmente di maggiore difficoltà per l’azzurro, che deve trovare il meglio di sé per scongiurare un break e, scampato il pericolo, gioca un quinto game di estrema solidità che lo porta a rubare il servizio al proprio avversario chiudendo il game con uno spettacolare passante incrociato di rovescio giocato da più di tre metri fuori dal campo. Non senza difficoltà Fognini riesce a portarsi sul 4-2 in proprio favore, ma a questo punto per lui la strada è tutta in discesa, avendo ritrovato la continuità del primo set e complice un Ramos parecchio falloso. E’ così che, come da fotocopia del primo set, l’italiano mette a segno un altro break al settimo game e riesce a portare a casa il match con un 6-2 periodico.