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Il campo centrale dell’Atp 500 del Queen’s si rivela fatale per le prime 3 teste di serie, che devono abbandonare il torneo al primo turno dopo aver subito tre brutte sconfitte in due set. Bene invece Cilic, Querrey e Muller, fuori Johnson e Tipsarevic.
La prima eliminazione eccellente in ordine temporale è quella della testa di serie n°3, Milos Raonic, avvenuta per mano di un ritrovato Thanasi Kokkinakis. Nel primo set il canadese si mostra padrone del campo, perdendo soli 4 punti al servizio in tutto il parziale mentre si rendeva molto pericoloso in risposta, infatti il talento australiano è costretto ad annullare ben 8 palle break. Nonostante ciò, l’epilogo del set è deciso al tie-break, nel quale il n°452 della classifica ATP riesce a prevalere con il punteggio di 7-5. Secondo set molto simile al primo, anche questo parziale si protrae al tie-break e sta volta Raonic ha a disposizione ben 3 set point consecutivi, che non riesce a sfruttare. Kokkinakis ottiene così, in 2 ore e 1 minuto di gioco, la sua prima vittoria contro un top 10 in carriera, regalandosi il secondo turno in un torneo ATP 500 che gli mancava dal luglio 2015. Cade anche il numero 2 del seeding, Stan Wawrinka. Nonostante lo svizzero avesse l’avversario più ostico tra tutte le teste di serie, la sua eliminazione non era affatto semplice da pronosticare. Il nativo di Losanna cade in due set per mano di Feliciano Lopez, che si conferma in uno stato di forma eccezionale. Lo spagnolo continua a macinare prestazioni di alta scuola, mantenendo medie al servizio eccellenti, che gli consentono di mietere un’altra vittima illustre come Stan Wawrinka. Due set di fattura molto simile, il primo è deciso al tie-break, nel quale Wawrinka commette un sanguinoso doppio fallo sul 4-3 a favore di Lopez, che lo condanna ad inseguire nel match. Nel secondo parziale Lopez è avanti 6-5, al servizio Wawrinka con il punteggio di 30-15 a suo favore. A questo punto il numero 2 del seeding commette due gravi errori causati da un piccolo calo di concentrazione che gli costano il set ed il match, Lopez avanza al secondo turno in 1 ora e 30 minuti di gioco con il punteggio di 7-6(4) 7-5. L’eliminazione più clamorosa della giornata odierna è quella della testa di serie n°1, Andy Murray. Lo scozzese sembrava essersi ritrovato al Roland Garros, almeno a livello di gioco e tenuta mentale, dopo un inizio di 2017 molto complicato. Tuttavia questa eliminazione al primo turno, avvenuta per mano del n°90 ATP Jordan Thompson, sembra aver fatto tornare il n°1 del mondo ai bassi livelli di inizio stagione. Nel primo set i due giocano partita pari, con lo scozzese che si rende leggermente più pericoloso in risposta. Anche in questo match è il tie-break a decidere il primo parziale, Murray si porta avanti 3-1 con un mini-break ma il lucky loser australiano riesce a ribaltare la situazione e a vincere il primo set. Nel secondo parziale Murray cede definitivamente dopo il terzo gioco, nonostante in apertura di set si fosse procurato 3 palle break consecutive (annullate in maniera ottimale da Thompson). Dopo essersi portato avanti 2-1, lo scozzese sembra calare a livello mentale il che lo porterà a non vincere più nemmeno un game. Continua così la favola di Jordan Thompson, che dopo la finale sull’erba del Challenger di Surbiton ottenuta due settimane fa, avanza al secondo turno dell’ATP 500 del Queen’s da lucky loser. La testa di serie più alta rimasta in tabellone è Marin Cilic (n°7 ATP), che elimina dopo 1 ora di gioco il sempre ostico John Isner, con il punteggio di 7-5 6-3, e vendica la sconfitta inflittagli dall’americano a Roma un mese fa. Accede al secondo turno anche Viktor Troicki (n°39 ATP) che si aggiudica in rimonta il derby serbo durato la bellezza di 2 ore e 44 minuti, disputato contro Janko Tipsarevic. Sam Querrey si conferma uno specialista dell’erba e lascia soli 5 giochi alla wild card Cameron Norrie, avanti facilmente anche i due francesi Julien Benneteau (n°87 ATP) e Jeremy Chardy (n°80 ATP) ai danni di James Ward e Liam Broady. Dopo due lunghe battaglie avanzano anche Gilles Muller (n°26 ATP) e Daniil Medvedev (n°60 ATP), sconfitti rispettivamente Nikoloz Basilashvili e Nicolas Mahut. Degno di nota il tie-break disputato nel secondo set tra Muller e Basilashvili, nel quale il georgiano si è imposto 19-17 dopo aver annullato 8 match point all’avversario. Brutta sconfitta invece per il numero 25 della classifica mondiale, Steve Johnson, che dopo un buon primo set vinto con il risultato di 6-4 esce completamente dal match, mettendo a referto solo 2 giochi negli ultimi due set, regalando così al diciannovenne Stefan Kozlov l’accesso al secondo turno. Di seguito ecco un riepilogo di tutti i risultati della seconda giornata dell’ATP 500 del Queen’s.
I RISULTATI DI GIORNATA:
J Thompson b. [1] A Murray 7-6(4) 6-2
S Querrey b. [WC] C Norrie 6-1 6-4
G Muller b. N Basilashvili 6-4 6-7(17) 6-4
D Medvedev b. N Mahut 6-7(3) 6-4 6-4
[4] M Cilic b. J Isner 7-5 6-3
[Q] S Kozlov b. S Johnson 3-6 6-1 6-1
V Troicki b. J Tipsarevic 5-7 7-6(5) 7-6(6)
[Q] J Benneteau b. [WC] J Ward 6-2 6-2
[WC] T Kokkinakis b. [3] M Raonic 7-6(5) 7-6(8)
[Q] J Chardy b. [LL] L Broady 6-4 6-4
F Lopez b. [2] S Wawrinka 7-6(4) 7-5