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Il 36enne dominicano, oggi n°156 del mondo, vince il terzo titolo della carriera sulla terra rossa ecuadoriana di Quito e si conferma campione per la terza volta di fila, superando un combattivo Paolo Lorenzi per 6-7(2) 7-5 7-6(6), al termine di un match molto combattuto che ha visto anche un match point per il senese.
I protagonisti della finale odierna, Paolo Lorenzi (n°3 seeding) e Victor Estrella Burgos (71 anni in due), sono arrivati all’atto finale del torneo ecuadoriano da veri esperti dei tornei in altura su terra battuta. Il 36enne dominicano ha vinto qui le ultime due edizioni del torneo, mentre Paolo Lorenzi lo scorso anno ha trionfato a Kitzbuhel, vincendo a 34 anni suonati il suo primo titolo Atp e spodestando nella particolare classifica dei più anziani “primi vincitori” proprio il suo rivale odierno, in condizioni abbastanza simili a quelle di oggi.
Nell’edizione attuale cammino più agevole verso l’atto conclusivo per il 35enne senese, che non ha perso nemmeno un set, mentre Estrella Burgos ha dovuto faticare sia al primo turno con Andrej Martin che nel secondo, dove ha estromesso in tre tie-break il gigante croato Karlovic.
Nel primo set le condizioni di gioco veloci (grazie all’altitudine di 2500 metri) rendono spediti i primi game, con entrambi i giocatori abili a tenere la battuta con percentuali da capogiro, 90% Estrella e 94% Lorenzi nel primo set, per quanto concerne i punti vinti con la prima in campo. L’italiano ha qualche piccola difficoltà sul 5-5 e servizio, ma grazie a un paio di ace si toglie dai guai. Si arriva al tie-break del primo set e dopo una mezza scivolata di Estrella l’italiano vola 4-2, poi grazie a un altro errore non forzato del nativo di Santiago de los Caballeros Lorenzi prende il largo e chiude 7-6(2) il primo parziale.
Secondo set subito in salita per il campione in carica, che con un doppio fallo consegna il break in apertura al n°46 del mondo. Lorenzi continua a spingere bene il servizio, ma nell’ottavo gioco arriva il contro-break del dominicano, mai pronto a gettare la spugna su questi campi.
I turni di battuta iniziano a essere più lottati, nel dodicesimo game Estrella Burgos continua a spingere con il diritto ogni volta che può e si procura un set-point grazie all’errore di rovescio del senese. A questo punto la mano di Paolo trema e con un doppio fallo è 7-5 per Estrella. Si arriva quindi al terzo set, epilogo più giusto probabilmente per quanto mostrato in campo dai due lottatori fino a questo punto.
Nell’ultimo e decisivo parziale Estrella Burgos parte al servizio, ed è anche il primo ad avere una palla-break nel sesto game, quando il nastro gli sorride e lo manda a servire sul 4-2. La reazione di Lorenzi è però immediata, contro-break nel settimo gioco e servizio a disposizione per il 35enne allievo di Claudio Galoppini che impatta sul 4-4. Si prosegue dunque lottando ogni punto, fino al tie-break decisivo.
Il primo mini-break è per Estrella, che approfitta di un errore di Lorenzi con il rovescio e sale 4-2, ma Lorenzi non molla e rimonta lo svantaggio, portandosi a match-point con il 17°esimo ace. Il dominicano non molla, annulla match-point e a sua volta se ne procura uno grazie al quarto ace, chiudendo poi nel punto successivo grazie a un altro errore di rovescio del senese per 6-7(2) 7-5 7-6(6).
Victor Estrella Burgos consegue così il terzo titolo di fila a Quito, torneo che lo vede imbattuto complessivamente da quindici incontri. Da lunedì tornerà anche nei top 100, assestandosi intorno alla novantatreesima posizione mondiale.
Finale
V.Estrella Burgos b. (3)P.Lorenzi 6-7(2) 7-5 7-6(6)