Ottimo esordio per Paolo Lorenzi nell’ATP 250 di Chengdu: l’attuale numero 35 del mondo ha superato infatti col punteggio di 6-4 3-6 6-1 l’australiano John Millman, e affronterà al secondo turno l’argentino Diego Schwartzman, che nella giornata di ieri aveva avuto la meglio in due set sullo statunitense Rajeev Ram.
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Si tratta di due giocatori che non hanno mai avuto modo di sfidarsi in precedenza: Lorenzi è reduce dalla migliore stagione della sua carriera, in cui ha collezionato il primo titolo nel circuito maggiore, lo scorso luglio sul rosso di Kitzbuhel, e due successi a livello Challenger, a Canberra a inizio anno e a Caltanissetta a metà giugno; giunge in Cina dopo gli ottimi quarti raggiunti sul veloce indoor di San Pietroburgo. Per il tennista di Brisbane da segnalare il terzo turno sull’erba di Wimbledon e la semifinale di Winston Salem, suo miglior risultato in tutto il 2016 e torneo in cui ha fatto lo scalpo a giocatori come il francese Richard Gasquet e l’iberico Albert Ramos.
Nel primo parziale il nostro connazionale è abile ad arginare la potenza dei colpi dell’avversario grazie al suo innato senso della posizione in campo, e a muoverlo tramite la solita e intelligente fitta rete di colpi. Il giocatore senese replica dunque al break di svantaggio subìto nel quarto game, con un netto parziale di quattro giochi a zero, approfittando dei tanti errori dell’australiano: il break decisivo arriva infatti al game numero 7, proprio grazie a un diritto lungo di Millman. Lo stesso, sotto 4-5, spreca malamente due opportunità consecutive di break per rientrare nel set e, complice l’ennesimo gratuito di rovescio, consegna il primo parziale all’ottava testa di serie del seeding.
Il secondo set scorre piuttosto velocemente, con nessuna chance degna di nota sia da una parte che dall’altra, fino all’ottavo gioco: il break che infatti decide il parziale arriva grazie a un insolito errore di rovescio di Lorenzi che, qualche minuto più tardi, permette al ventisettenne di Brisbane di pareggiare i conti, con un back finito di qualche centimetro in corridoio.
Ad esprimere il verdetto del match sarà dunque il terzo parziale: vola letteralmente Paolo Lorenzi, che mette in atto un vero e proprio monologo. Perfetto il suo timing sulla palla, sempre precisi i movimenti: clamoroso il 100% di punti realizzati in questo set con la prima di servizio. Millman non riesce più a tenere il passo incontenibile del suo avversario, assoluto dominatore dell’ultima mezz’ora di partita: lo score finale è dunque di 6-4 3-6 6-1 a favore del nativo di Roma, che dovrà adesso vedersela con l’argentino Diego Schwartzman.