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Il Masters 1000 di Cincinnati rischia di perdere anche Roger Federer, dopo i forfait (per varie motivazioni fisiche) di Murray, Djokovic, Wawrinka, Cilic e Nishikori. Una vera ecatombe che adesso rischia di fare vittima anche lo svizzero, uscito acciaccato dal torneo di Montreal, dove ha perso in finale da Alexander Zverev.
E’ stato lo stesso Federer a spiegare la situazione nella conferenza stampa dopo il match: “Stasera (ieri, ndr) parto per Cincinnati e una volta lì deciderò se giocare o meno il torneo – ha spiegato l’attuale numero tre del mondo – Ho giocato per cinque giorni di fila ma comunque mi sono sentito bene per tutta la settimana. Ho avuto un dolore muscolare e qualche altro acciacco, ma sono cose dovute al fatto di tornare a giocare sul cemento. Il corpo deve riadattarsi dopo le vacanze e gli allenamenti, è sempre un piccolo shock.”
Sembrerebbe quindi non essere nulla di grave per Federer, che ha comunque ammesso di non essere convinto al 100% che giocare a Cincinnati sia la mossa più saggia. D’altronde il ritorno al numero uno del ranking per la prima volta dal 2012 fa gola anche allo svizzero, che però sull’argomento afferma: “Preferirei essere numero uno al termine della stagione, esserlo prima o dopo gli US Open fa poca differenza. Ma andare in vacanza a fine anno da numero uno non sarebbe male (ride, ndr).”
Appare quindi ovvio che Federer non rischierà nulla che possa compromettere la sua condizione in vista degli US Open: “Dovrò pensare alla migliore opportunità per essere in buone condizioni a New York, voglio davvero giocare nel nuovo stadio visto che lo scorso anno non ero presente. Ci saranno anche nuove palle e differenti condizioni di gioco, sarà interessate e voglio arrivare a quell’appuntamento nelle migliori condizioni possibili.”