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Non c’è pace per Gianluigi Quinzi, ma il futuro è tutto da scrivere. Il giovane tennista marchigiano, classe 1996 e attuale numero 298 del ranking Atp, ha interrotto il proprio rapporto lavorativo con coach Ronnie Leitgeb (ex allenatore, tra gli altri, di Thomas Muster e Andrea Gaudenzi). Quinzi, che disputerà nelle prossime settimane i tornei challenger di Buenos Aires, Guadalajara e Leon, attualmente è in cerca di un nuovo allenatore e, per il momento, si sta appoggiando in Sudamerica alla corte di Eduardo Infantino.
Solamente pochi mesi, in questa intervista esclusiva a Sportface.it, Quinzi parlava di Leitgeb come di un “secondo padre“, aggiungendo: “Mi aiuta nella parte fisica e mentale, mi chiede spesso come sto e dimostra di volermi bene. Trasmette una grande passione e ci tiene che io migliori sempre. Consigli tecnici? Sono finalmente più aggressivo rispetto a prima e i risultati in questo periodo si sono visti, inoltre sono migliorato tanto con la battuta”.
Il tennis per entrare nei Top-100 è nelle corde di Gianluigi Quinzi, ma l’impressione è che sia fondamentale ritrovare una stabilità dal punto di vista del rapporto di fiducia giocatore-coach, mancato troppo spesso nelle ultime stagioni. Le potenzialità, nonostante tutto, sono molto buone e, considerando l’età media del gotha del tennis, il tempo è dalla parte del marchigiano. Chi lo ha visto allenarsi nelle ultime settimane ha parlato di un giocatore profondamente migliorato in tutti gli aspetti tennistici e particolarmente sereno.