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Pietrangeli risponde a Panatta: “Dice che mi facevo la classifica da solo? Battuta fuori luogo e inaspettata”

Nicola Pietrangeli
Nicola Pietrangeli - Foto LiveMedia/Fabio Patamia

L’ex tennista e numero 3 al mondo Nicola Pietrangeli è intervenuto nella trasmissione radiofonica di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora: “Se sono contento di essere stato superato da Jannik Sinner? I record sono fatti per essere battuti, quindi giusto così. Voglio dire una cosa una volta per tutte: tempo fa mi hanno accusato di aver affermato che a Sinner servirebbero due vite per battere tutti i miei record. Ecco, io non l’ho mai detto, volevo solo spiegare che è impossibile numericamente batterne uno, quello della Coppa Davis. Gli altri invece certo che si possono battere, lui ha 22 anni, è bravissimo e sono molto contento per ciò che sta facendo, sarei stupido a pensarla diversamente. Certo, hai voglia ancora a superarli tutti, ci vuole ancora tempo ma lui può farlo. Quando Jannik finirà la carriera poi si tireranno le somme“.

Il due volte vincitore del Roland Garros ha poi risposto ad Adriano Panatta, che in un’intervista al Corriere della Sera ha detto che si faceva le classifiche da solo: “Non so cosa intendesse dire, non so perché lo abbia detto. So che in Italia c’è una malattia che si chiama gelosia o invidia“. E ancora: “Se Panatta è geloso di me? Io non l’ho detto. Ma vi domando: come avrei fatto a stilare la classifica da solo? È una battuta fuori luogo e anche inaspettata. Quando chiamerete Panatta, richiamate anche me“.

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