[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”668943″]
Djordje e Dijana hanno espresso le proprie considerazioni durante una conferenza stampa; di scena dopo la vittoria in appello per quanto concerne la contesa con il Governo australiano. Essa riferita alla presunta illiceità della partecipazione del numero 1 al mondo agli Australian Open, non vaccinato e potenzialmente con il visto irregolare: situazione ancora da definire. Di seguito le parole del padre Djordje, primo a esprimersi: “Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto, le persone si sono sollevate in difesa di Novak. Un grazie anche al giudice Kelly, che è stato obiettivo e neutrale. Sono sicuro che il sistema giudiziario australiano era sotto enorme pressione, il mondo intero stava seguendo la vicenda. Novak adesso è libero, si è allenato sui campi di Melbourne. È andato in Australia per conquistare un altro titolo, con tutta la documentazione necessaria. Novak è stato etichettato molte volte, ma tutto ciò che rappresenta è la libertà di scelta. La giustizia ha seguito il proprio corso“.
[the_ad id=”668943″]
In seguito, la madre Dijana ha esternato i propri giudizi sulla vicenda: “Novak non ha fatto nulla contro la legge australiana, ma è stato maltrattato nei modi che abbiamo visto. Probabilmente scopriremo presto maggiori dettagli. A un certo punto, non sapevamo se stesse bene, non potevamo comunicare con lui. Sono sicura che tutte le madri capiranno quanto fossi preoccupata. Questa è la più grande vittoria della sua carriera. Voglio ringraziare tutti coloro nel mondo che si sono alzati in piedi e lo hanno sostenuto a Melbourne. Questa è la più grande vittoria nella sua carriera, più grande di qualsiasi Grande Slam“. Parole forti dei genitori di Djokovic, contenti per l’esito della vicenda giudiziaria in prima istanza.
[the_ad id=”676180″]