Eurolega

Eurolega basket 2021/2022, il regolamento: la formula, come funziona

Pallone Eurolega - Foto Cska Moscow official FB profile

Tutto pronto per il via all’Eurolega 2021/2022 di basket, la competizione che offre il meglio della pallacanestro europea. Da questa stagione, poi, torna il pubblico nei palazzetti, a colorare ancora di più le partite Ma come funziona la competizione? Ecco quindi il regolamento, e tutto ciò che c’è da sapere sul funzionamento del torneo, che vede come unica italiana partecipante l’A|X Armani Exchange Milano.

EUROLEGA 2021/2022: CALENDARIO COMPLETO OLIMPIA MILANO

RISULTATI E CLASSIFICA AGGIORNATA

LA FORMULA

Innanzitutto, si ricorda che la competizione prevede inizialmente una Regular Season, che andrà in scena da giovedì 30 settembre a venerdì 8 aprile. Le formazioni impegnate sono 18, e si sfideranno in un doppio confronto che prevede andata e ritorno. Come di consueto, la vittoria vale due punti, la sconfitta zero. Le migliori otto squadre al termine della Regular Season guadagnano l’accesso ai playoff secondo l’ordine prima-ottava e quarta-quinta, a determinare la prima parte del tabellone, con seconda-settima e terza-sesta a formare l’altra parte di tabellone. In questo ordine, infatti (quindi vincente 1^ vs 8^ contro vincente 4^ vs 5^, e vincente 2^ vs 7^ contro vincente 3^ vs 6^), le formazioni si sfideranno alle Final Four, che per le terza volta nella storia della competizione andranno in scena a Berlino. Per i playoff e le Final Four, la formula delle sfide cambia, in quanto si passa ad un confronto al meglio di cinque, ovvero passa al turno successivo la prima squadra ad arrivare a tre partite vinte.

Un aspetto sempre spinoso è quello riguardante la definizione dell’ordine di classifica al termine della Regular Season, nel caso in cui una o più squadre siano a pari punti. Innanzitutto, si ricorda che per definire queste situazioni valgono solo i punti conquistati nei tempi regolamentari. In particolare, le dispute tra due squadre si risolvono tenendo in considerazione vari aspetti, nell’ordine seguente: gli scontri diretti, la differenza canestri nelle due sfide in caso di 1-1, la differenza canestri complessiva se quella tra le due squadre dovesse essere 0, il maggior numero di punti segnati e, infine, la migliore media punti.

Tali regole vengono poi applicate anche nel caso in cui le squadre coinvolte siano più di due, quindi tenendo conto delle partite che coinvolgono tutte le squadre a pari punti, fino alla risoluzione finale. Nell’ultimo caso possibile, in cui una squadra abbia subito una sconfitta a tavolino per 0-20, si tiene conto della differenza canestri, del maggior numero di punti segnati e della miglior media punti; non si considerano, quindi, le partite tra le squadre a pari punti e quella che ha subito la sconfitta a tavolino.

SportFace