Rafael Nadal - foto Adelchi Fioriti
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Rafael Nadal sta svolgendo la preparazione in vista di Wimbledon. Il maiorchino, che non disputerà tornei prima dei Championship, si è lasciato intervistare dai microfoni di Mundo Deportivo, parlando in particolare dei vari infortuni subiti in carriera: “Molte volte spingo il mio corpo al limite, ho un po’ di usura e sicuramente la pagherò in futuro. Le ginocchia, i piedi, le articolazioni, l’anca… Siamo in uno sport duro e giochiamo su superfici molto aggressive. Ma giocherò fin quando il mio corpo resisterà”.
Il numero due del mondo si è esposto e ha spiegato le motivazioni che spingono lui e Federer a migliorarsi ogni giorno: “I tempi sono cambiati un po’, la gente dura un po’ più di prima, apprezziamo lo sport e amiamo ciò che facciamo. Per questo stiamo avendo una carriera lunga“.
“Sono tra quelli che dicono che non cambierebbe nulla nella propria carriera – racconta Rafa –ma col senno di poi cambierei qualcosa. Avrei preso decisioni diverse, a seconda del tipo dei momenti, ma sono decisioni che a volte devi prendere. Devi prendere rischi e a volte, a livello fisico, si rischia troppo. Ma sono cose che senti di fare in quel momento. Cosa cambierei? Quando ho fatto infiltrazioni al ginocchio nel 2012 a Wimbledon”.